Quelli che contano

Ieri verso le 13 stavo ascoltando il GR di Radio Capital, che a un certo punto racconta di come la Juventus abbia avuto problemi nella partenza per Haifa dove giocherà la gara di Champions League. Infatti a Caselle era partito lo sciopero dei dipendenti Aviapartner, che stanno per essere messi in mobilità. I giocatori, già imbarcati, sono stati tenuti fermi un paio d’ore “nonostante l’intervento del presidente juventino Blanc che solidarizzava con gli scioperanti”. Fin qua nulla di particolare. Poi però il servizio terminava dicendo “quello con gli juventini è l’unico volo decollato in mattinata da Caselle”.
Ammesso che ciò sia vero, è chiaro a tutti chi è che conta davvero: non i politici ma i calciatori.

Ultimo aggiornamento: 2009-11-03 07:00

2 pensieri su “Quelli che contano

  1. vb

    Per non parlare del fatto che lo sciopero è stato indetto sul momento, senza preavviso, violando tutti i termini di legge, e bloccando addirittura i voli di continuità territoriale (quelli per la Sardegna) che per legge e per buon senso non si possono fermare mai…
    Forse se l’aeroporto di Caselle è in crisi molto più di qualsiasi altro aeroporto italiano (basti dire che Torino è la quarta città d’Italia ma Caselle veleggia attorno al dodicesimo-quattordicesimo posto per traffico tra gli aeroporti italiani) è anche perché oltre a manager paraculati, maneggi a vantaggio dei soci privati e politici locali che se ne fregano ci sono pure lavoratori che per anni hanno offerto in silenzio un servizio pessimo, bastava che nessuno gli rompesse le scatole con l’efficienza. Poi quando il sistema infine si rompe e arrivano gli inevitabili licenziamenti, tutti a protestare selvaggiamente fregandosene dei passeggeri…

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