Il 21 ottobre 1914 nacque a Tulsa, in Oklahoma, un neonato che decise poi di laurearsi in filosofia e fare il giornalista freelance… fino al 1956, quando Scientific American pubblicò un suo articolo sugli esaflexagoni.
Gli amici che amano la matematica hanno indubbiamente capito che sto parlando di Martin Gardner, che alla non certo tenera età di 95 anni continua a lavorare alle edizioni definitive dei suoi libri, dopo aver deliziato almeno tre generazioni di matematici in erba e convinto molti di loro a studiare appunto matematica. Dire che Gardner non si è mai trovato a proprio agio con l’analisi matematica, come potete leggere in questo articolo del NYT… insomma, non buttatevi giù!
Ultimo aggiornamento: 2009-10-21 11:46
Non conosco nulla di Martin Gardner. Che mi consiglieresti di leggere?
Per quanto riguarda il discorso “outing” versus “coming out” ti ho risposto sul mio blog. Sono curioso di sapere da dove provengono le tue definizioni.
Saluti e buona guarigione!
@dioniso: leggi tutto, no? Io comprai dalla MAA il CD-ROM con i tredici libri canonici. Se vuoi qualcosa in italiano però la cosa è più complicata, ci sono poche versioni in giro.
Sul coming out vs. outing, da qua a casa non mi ricordo qual era il post: comunque il Merriam-Webster dà outing “4: the public disclosure of the covert homosexuality of a prominent person especially by homosexual activists” e come out “5 a : to openly declare one’s homosexuality”. Poi noi siamo in Italia, quindi nessun giornalista si è dato la pena di controllare.
Hai ragione! Mi era sfuggita la sottile differenza.
Grazie per la segnalazione.
No, di solito se posso preferisco leggere i libri in lingua originale.
A proposito, adesso sto leggendo flatterland. Ho anche preso qualche appunto forse con l’intenzione di scrivere qualcosa. Mentre lo leggevo pensavo: chissà se esisterà una traduzione in italiano? Pensavo che tradurre quei giochi di parole sarebbe stato quasi impossibile.
Poi ho cercato in rete e ho trovato la tua recensione. Ora mi è venuta la curiosità di leggere la versione italiana dopo quella inglese.
Saluti anche ai gemelli :-)
Splendido, non sapevo que Martin fosse ancora attivo. Io seguivo la sua colonna su Scientific American. (Oops, ho rivelato la mia etá)
Saluti cari
@Gino: non preoccuparti: anch’io seguivo (gli ultimi anni della) sua colonna su Scientific American… prima che arrivasse quel pazzo di Douglas Hofstadter.
Caz…ehm…cavolo. Allora c’e’ speranza pure per me! Se un giornalista laureato in filosofia ha pubblicato qualcosa di matematicamente gajardo… se solo avessi letto questo tuo post quando decisi di chiudere definitivamente i libri di matematica… forse mi sarei rincuorato.
In effetti le traduzioni italiane sono praticamente tutte fuori catalogo.
Ma non ci sono solo i giochi matematici, e’ purtroppo fuori catalogo da anni la splendida “Alice Annotata” tradotta da Masolino D’Amico… Gardner “annota” alice dal punto di vista logico-matematico, in modo divertentissimo.
@mau: riprenditi e complimenti per i mimmi :-)
@ Dioniso:
Esiste una bellissima traduzione di Flatterland pubblicata da Aragno.
ciao
R.
Io la Alice annotata da Martin Gardner ce l’ho, ed è splendida. Non mi è chiaro invece a cosa serva averne una versione tradotta. C’è ancora in giro chi non sa l’inglese?
@Barbara: perche’ Masolino D’Amico ha sempre fatto delle traduzioni BELLE. Valgono come opera a parte. Alice Annotata in lingua si trova tranquillamente in edizione speciale su Amazon, se non ricordo male.