Dopo che il tribunale civile, almeno in primo grado, ha sentenziato che il Lodo Mondadori era una patacca tirata fuori da un giudice corrotto e che quindi Fininvest deve pagare a Cir una paccata di soldi che nemmeno dieci montepremi consecutivi del Superenalotto, la destra insorge: è un «disegno eversivo». Non ne ho ben capito il motivo, visto che la Fininvest non ha nulla a che fare con il nostro governo: non c’entra nulla nemmeno la Rai (che è pubblica ma controllata dal Parlamento), cosa può esserci mai in un’azienda privata?
Non so nemmeno bene cosa abbia a che fare tutto ciò con il disegno, a dire il vero: ma questa è una mia mancanza, visto che i miei ventun lettori sanno benissimo che non so disegnare. Però su “eversivo” posso metterci una buona parola, anzi una buona etimologia. Il termine deriva infatti dall’ormai obsoleto verbo “evertere”, che a sua volta proviene dal latino ex- (da) + vertere (volgere). Scoperto questo ho finalmente capito perché gli avvocati del PresConsMin, solo e unicamente quando una sentenza può gettare una sia pur minima ombra, parlano di eversione. È chiaro: i giudici non si sono più voltati dalla solita parte ma da un’altra!
Ultimo aggiornamento: 2009-10-06 13:37
Sempre preferito sovversione, eh eh eh…
Oh beh… guarda io l’avevo detto che ci stavamo ingroppando il nano… “volgere da”… (cfr. “Porno Royale” su Meganetwork.org; guarda gli elefanti; quello l’ho fatto pochi giorni dopo aver visto Paul L’Avvinazzato dire che era il caso di rassegnarsi e aspettare un’altra 15ina d’anni… e dopo aver visto Mantellini dire che bisognava aspettarne 20… sono uomini insicuri, talvolta perdono la fiducia nella natura profondamente benevola dell’uomo; producono nazismo e neanche se ne rendono conto)
A me il titolo fa venire in mente solo questo.
@barbara: no, quella mi manca.
@popinga: sono all’antica, preferisco ancora CVS.