Ieri sera sette milioni di italiani si sono sintonizzati su Raidue per vedere Annozero. La trasmissione di Santoro avrà parlato di tante cose, ma la stragrande maggioranza di questi sette milioni volevano semplicemente vedere Patrizia D’Addario che diceva che il nostro PresConsMin sapeva benissimo che lei era una escort (leggasi, una prostituta d’alto bordo) quando ha passato la notte con lui.
Continuo a pensare che in Italia chiunque abbia il diritto di essere una prostituta (o se preferite una escort) e chiunque abbia il diritto di passare del tempo a pagamento con tali operatori sessuali. Addirittura – e anche questo devo averlo già scritto – anche se si scoprisse che un ministro del governo Berlusconi IV ha ottenuto il posto per avere offerto le sue grazie al Capo, il mio giudizio sul ministro non cambierebbe di una iota; quello che conta è se sta lavorando bene oppure no. D’altra parte, sostituite “avere offerto le sue grazie al” con “avergli fornito un’enorme quantità di denaro al” oppure “essere un amico d’infanzia del”. Perché dovrebbero esserci differenze?
Eppure a quanto pare per molti miei connazionali non è così.
Ultimo aggiornamento: 2009-10-02 16:37
Per capirci… iota è più o meno grande di epsilon?
Trascuri un piccolo problema, anzi due: a)la ricattabilità – chi ricopre ruoli istituzionali non deve essere esposto a ricatti(ed è evidente che in questo caso non è così); b)la trasparenza, ovvero il politico può avere qualsiasi profilo morale, ma non è ammissibile che menta spudoratamente, ripetutamente e pubblicamente(neppure se mente per coprire le sue relazioni adultere).
Almeno, questi sono due criteri con cui secondo me si può valutare chi ricopre degli uffici pubblici. Ovviamente può essere che tu preferisca, che so, valutarli in base al numero di cartacce che producono, o al numero di ore che passano in ufficio.
@flx: iota è letterario, epsilon è matematico :-)
@P.G.: il punto (a) in realtà non esisterebbe se non ci fosse anche il (b) – vedi Letterman giusto ieri, tanto per dare un’idea.
le faccende di letto attirano sempre l’interesse del pubblico, figurati se sono le faccende di letto del capo.
Vedi un po’ quanto vendono i giornali di gossip
(come si sta bene senza TV!)
Mau, e degli appuntamenti ufficiali cannati perchè la notte prima “andava a escort” (suona peggio di “andare a mig…”)?
Sì vabbè, qui ci stiamo dimenticando il punto saliente.
Cosa dava (o stava per dare o avrebbe dato) Berlusconi in cambio di queste festine con molte fanciulle?
Non penso che Berlusconi fosse così ingenuo da ritenere Tarantini un amico che dona senza volere nulla in cambio…
@rectoscopy: ne hanno parlato da Santoro? (domanda non retorica, non avendo visto la trasmissione). Scommetto però di no, e quindi my point stands.
Clap clap, raramente mi capita di sottoscrivere tutto. Per me il migliore riassunto l’ha fatto pochi minuti fa Piroso: “Ieri sera la RAI è andata a puttane”
Non credo di aver capito questo post. Quello che è in discussione nella storia Berlusconi-escort è la vera natura di Berlusconi e del Berlusconismo.Da questa storia viene fuori la falsità dell’immagine che propone di sè stesso con uno stile di vita in aperta contraddizione con i principi sbandierati, mi verrebbe da dire che il premier rivela un animo “sessantottino” con il libero amore, la coppia aperta ed il nudismo praticato nelle proprie residenze, se poi aggiungiamo le candidature in cambio di sesso ed i vertici delle istituzioni occupate da donne sue “amiche” il quadro è completo. In qualunque paese di cultura democratico liberale sarebbe stato fatto giornalisticamente e televisivamente “a pezzi”. Il successo della trasmissione di Santoro non si spiega solo con l’argomento sessuale ma anche con il fatto che la Daddario non era mai stata intervistata in Italia in una trasmissione di un canale generalista e che “Anno zero” è sempre di più nell’occhio del ciclone delle polemiche oltre ad essere a rischio di censura fino a qualche ora prima dall’inizio.
Per quanto riguarda il giudicare un ministro non per come viene scelto ma per quello che fa dopo che è stato nominato mi lascia perplesso, sembra quasi una battuta provocatoria. Allora non è corretto indignarsi se un primario dell’ospedale viene nominato per meriti politici, per giudicare occorre prima vedere quello che combina!
.mau., mi spiace ma credo questo il tuo peggior post di sempre.
Credo che tu tracuri qualche mezzo migliaio di cose. Così, alla rinfusa:
– il prezzo della sua scopata lo paghi tu (incarichi pubblici quali posti nelle varia amministrazioni pubbliche o in Rai o in una qualsiasi della miriade di altri organismi)
– l’appurare o meno se il tuo premier menta spudoratamente o meno (già, Clinton o Nixon sono lontani)
– la coerenza tra il voler imporre a te delle leggi che per chi le promulga non valgono (vedi leggi anti-prostituzione adottate da questo governo)
– rimuovi completamente lo scenario: la quantità delle puttane ingaggiate, tutte con l’abitino nero e trucco leggero e nome in codice (alessia !)
– il propinare video di mezz’ora dedicate al culto della sua personalità per “fare colpo” sulle ragazze
– il vantarsi dei meteoriti in giardino e delle tombe fenicie (!!!)
– la predilezione per minorenni
– gli appelli della moglie a curarlo perchè malato
– il sospetto che i tuoi soldi ed il tuo avvenire siano in mano ad un malato di mente
– la considerazione internazionale dell’Italia: chi è che farebbe accordi con un paese governato da una persona così inaffidabile?
– …
E cazzo, va bene voler far il bastian contrario, solo che a volte si è così contrari da fare un giro perfetto di 360° e ritrovarsi esattamente nella direzione dove va il gregge dei berlusconiani.
IMHO
E’ una questione di coscienza Mau… cum-scire… te l’ho detto che non si puo’ farne a meno… tu immagina che gli italiani sono stati qualcosa come 20 anni a fare a botte con Berlusconi tra debunking, insiding, investighescion, tutti in tiro per fare i fighi… quando bastava pagare una mignotta per trombarselo con un microfono addosso. Tu conta che se Berlusconi cade per questa storia a Travaglio prende un infarto: “Alleluj… non ci posso credere… aahhhhhhhh!” (bum, morto).
Guarda .mau. che in altri stati le cose vanno in maniera analoga, sarebbe riduttivo pensare il contrario :-). Il caso Letterman è pure emblematico da questo punto vista. Siamo in ben ottima compagnia, te lo assicuro: in UK ad esempio ci sono programmi televisivi che al confronto Annozero è da Oscar, e sono seguiti tanto quanto.
Magra consolazione, ma non mi piace la retorica anti italiana se gli altri stanno sullo stesso piano se non peggio. Siamo disdicevoli quanto gli altri: non mi consola ma è una verità che va detta. Dovresti cambiare il titolo in “io la gente non la capisco”, sarebbe più corretto :-).
Sulla frase “scommetto che non ne hanno parlato” sono d’accordo sulla teoria, alias è probabile che sia andata come dici, ma io appartengo alla buona e vecchia scuola che prima di giudicare vede…se e quando vedrò la puntata giudicherò. I processi alle intenzioni li ho sempre trovati antipatici a prescindere (no, Santoro non mi piace. A prescindere appunto).
non condivido. il fatto che i ministri vengano scelti per altre motivi ugualmente riprovevoli, quali l’amicizia e il danaro, non e’ una giustificazione. un ministro dovrebbe essere scelto in base alle sue competenze e alla sua storia politica. la ministra di cui sopra invece, essendo frutto di null’altro che dello scambio sessuale al quale tu accenni, non puo’ che essere un insulto nei confronti delle persone che lavorano con professionalita’ (nel mondo delle pari opportunita’, in questo caso, e ironicamente). quale liberta’ di azione puo’ avere una persona cosi’, che se ha avuto delle chances e’ solo per l’elargizione del capo e non per alcuna virtu’ professionale ? quale esempio fornisce a persone che vogliano veramente impegnarsi nella politica, per le pari opportunita’ in questo caso ? non e’ questo a ben guardare proprio un’ offesa studiata a tavolino ? quasi per farci capire, a chi ha orecchie per intendere, in quale considerazione questo governo tenga le pari opportunita’.
Giovedì sera ho visto Santoro. Non perchè mi piaccia o perchè lo faccio sempre, anzi: la mia TV è costantemente SPENTA.
Ma la mia curiosità per le prime due puntate della stagione di AnnoZero è dettata quasi esclusivamente dalla martellante campagna giornalistica e politica contro la trasmissione stessa.
Aggiungiamoci che due dei peggiori direttori dei peggiori quotidiani hanno addirittura messo in piedi una campagna per istigare i loro lettori all’evasione fiscale (ciccio, i tuoi lettori evadono GIA’, non hanno bisogno che li inviti tu…), ed ecco che ho sacrificato un paio d’ore in tutto per vedere le prime due puntate.
Che dire? Nulla di nuovo, chi conosce Santoro sapeva perfettamente che tipo di trasmissione avrebbe messo in piedi.
Comunque, per rispondere alla tua domanda: sì, ne hanno parlato. Poco, e soprattutto nella puntata della settimana scorsa (penso all’intervento di Travaglio), ma ne hanno parlato.
Ciauz
Diego
A quanto pare la bipaternità mi sta facendo scrivere in maniera ancora più incomprensibile del solito. Ritentiamo.
Immaginate che giovedì scorso al posto di Patrizia D’Addario avessimo avuto David Mills in collegamento da Londra. La mia sensazione è che ci sarebbe stato il solito pubblico di Santoro, come visto l’anno scorso: tre milioni e mezzo di telespettatori. Questo significa che ci sono state (altri) tre milioni e mezzo di persone che sono più interessate a vedere una prostituta raccontare come ha passato la notte con Berlusconi piuttosto che un condannato in primo grado raccontare che era stato frainteso quando disse che Berlusconi l’aveva corrotto, come del resto detto nelle motivazioni della sentenza di primo grado. Era questo il significato del mio post, anche se non sembro proprio averlo veicolato.
Quanto al problema delle cariche assegnate per favori sessuali: prendiamo Maria Stella Gelmini. Non mi pare che nessuno abbia affermato seriamente che anche lei ha avuto la cadrega per merito dei suoi pompini. (Noticina: nel caso, spero abbia anche fatto dell’altro, perché mi parrebbe davvero riduttivo). Bene, mi dite che è un bravo ministro? E d’altra parte tutta la storia risale almeno al 1967. Torniamo indietro di una legislatura: per quali motivi Clementone Mastella divenne Guardasigilli? E ringraziamo ancora Oscar per non avere avuto Cesare Previti – che pure esperienza sul campo ne aveva.
È infine possibilissimo che anche all’estero capiti la stessa cosa, ma io non seguo cosa succede nelle tv straniere.
Sottoscrivo il commento di Chartitalia.
Sottoscrivo anche la tua perplessità di fronte al fatto che gli italiani non si indignano se Berlusconi è un corruttore, non si indignano se faceva parte della P2, non si indignano se ha avuto stretti e provati contatti con la mafia, ma si indignano se fa un festino con diciottenni e/o puttane d’alto bordo.
Il problema dunque non sono le malefatte del Premier, ma il violare un certo senso del pudore, totalmente ipocrita, che in Italia è ancora molto diffuso.
Penso insomma che a molti italiani piaccia prenderselo in culo, ma solo se hanno la certezza che nessuno stia guardando.
@mau: vagamente, la questione aleggiava nell’aria, ma non è stata affrontata apertamente.
C’è da chiedersi perchè. Se è già difficile (e pericoloso) andare in tv per riportare fatti realmente accaduti (festine etc.) figuriamoci cosa potrebbe succedere se si entrasse nel campo delle supposizioni.
Finora i magistrati dicono che non ci sono rilievi penali a carico di SB. Spero che sia venuto loro il mio stesso dubbio e che abbiano indagato un po’ anche in quella direzione.
ma basta con queste pugnette
gli italiani hanno semplicemente *quello che meritano*
nel bene e nel male… ;-)
Per la prima volta casualmente ho guardato (o meglio, ascoltato) AnnoZero mentre facevo un lavoro manuale ripetitivo.
Devo dire che ci sono stati anche degli interventi intelligenti, specie da parte di Michele Emiliano e del premio Pulitzer dagli USA.
Per il resto, cose che già sappiamo, ovviamente. Aggiornando una divertente canzoncina (http://www.ildeposito.org/archivio/canti/canto.php?id=354): «Quando che more un papi | suonano il miserere | ma io c’ho un gran piacere | che è morto il puttanier».
@mau: Se non sbaglio la puntata precedente di Anno Zero aveva fatto 5.592.000 spettatori, ben superiore alla media dell’anno scorso, in queste prime puntate l’interesse è maggiore per le minacce di chiusura e le polemiche sulla libertà di stampa. Vi sarebbero dunque 1.400.000 spettatori in più nella seconda puntata che si spiegano anche con l’oscuramento della D’Addario sulle televisioni italiane. E’ chiaro che il sesso come il sangue ed i soldi attira l’interesse del pubblico ma non credo che sia il motivo principale del successo della trasmissione. Vi è metà circa della popolazione italiane che detesta Berlusconi e il berlusconismo, diciamo con cautela almeno 20 milioni di italiani maggiorenni. 7 milioni di spettatori a mio avviso in questo periodo non è nemmeno un numero che deve particolarmente sorprendere. Non siamo un grande popolo ma non buttiamoci così giù anche in questo caso.
Mau, per quanto mi riguarda non sei tu che non comunichi correttamente… essere svegliato di notte da dolci pianti puo’ toglierti un 5% di lucidita’… non e’ quello. E’ che non so’ che dirti; alle volte scrivo solo per empatia cercando di strappare risate, rabbia, o altre emozioni. Vorrei evitare di perdere tempo con il Berlusca e “l’opinione pubblica italiana”, ma in un contesto legale imperativo non si puo’… la dipendenza dal voto e’ in vigore. E’ OVVIO che ci si indigni se in un reato che esiste se e solo se esiste sia corrotto che corruttore, venga condannato solo il corrotto. Meno ovvio ma piu’ popolare se uno rientrando dal family dai va a mignotte invece di tornare a casa. Forse dovremmo dimenticare, come fanno tanti… usare le equazioni che si usano per i “sistemi dinamici senza memoria”, piuttosto che quelle per i sistemi dinamici con memoria… e festa finita. Piu’ che altro perche’ chi non ha memoria poi ha pure la faccia tosta di prendersela con te che ne hai…
@mfp: occhei che indignarsi deriva da in-dignus, ma nei secoli ha mutato di significato. Se uno va al Family Day AND va a mignotte, non lo ritengo degno ma non mi ci indigno su. (io non faccio né l’una né l’altra cosa, ma non mi preoccupo se qualcuno fa una AUT l’altra)
@leo: la prima puntata di una trasmissione ha sempre un pubblico particolare, quelli che sono curiosi e poi decidono di proseguire oppure no; per quello non l’ho considerata nei miei conti.
Chiaro, la penso come te. Lascia perdere. E’ che non so scrivere in lingua lineare, e non mi va di scrivere in html. Sono stanco dei linguaggi meccanici.
p.s.: certo che il latino lascia sempre di stucco. Sembrerebbe quasi che da quando la Religione Unica ha iniziato ad ammorbare i latini perche’ decadenti e quindi tendenti al misticismo, l’uomo occidentale abbia iniziato una lenta e progressiva amnesia. Per cui oggi quando andiamo a vedere l’etimo delle nostre parole… beh… il latino appare incidentalmente pregno. Si in effetti e’ freudiano che mi sia uscito in-dic-nus… bah… alle volte mi faccio paura da solo… adesso ho capito perche’ i preti hanno smesso di usare il latino a messa… tu immagina un povero pretino tra 2000 anni dentro ad una chiesa gotica, a leggere la bibbia in latino; poco poco qualcuno ti tippetta sulla spalla mentre declini il sostantivo neutro irregolare “Berluscone”, che se non fosse stato sgamato ad essere un buffone avrebbe sostituito presto Gesu’ Cristo… a me sarebbe pijato ‘n’infarto! (e’ della terza: Buttiglione, Mills, Berlusconi, Mignotte, Imprenditore, Elettori; le radici plurarli sono le stesse… tranne l’accusativo e il vocativo che fa Escort e basta)
È vero, la puntata di Annozero è stata bruttina; molte urla, molti “non mi interrompa”, molti “potrebbe” e pochi fatti. Ma non è questo il punto. Il punto è che se il mio premier va a troie, io *esigo* di saperlo. Che me lo dica un telegiornale in modo ordinato, o Santoro in modo disordinato, poco importa. Che gli italiano siano o meno voyeur è del tutto irrilevante.
Confrontare poi il caso di Letterman (un conduttore di talk show) con quello di Berlusconi (un capo di stato) è triste e spero sia soltanto frutto di un rincoglionimento passeggero dovuto a privazione del sonno.
@larry: il caso Letterman era per parlare di ricattabilità, che è ovviamente molto peggiore nel caso di un PresConsMin perché i suoi effetti sono devastanti, ed è l’unica cosa che può interessarmi riguardo al fatto che il PresConsMin vada a troie.
ah, come potete leggere sul Corsera i numeri mi danno ragione, sono stati in tanti a seguirsi la D’Addario fregandosene del resto della trasmissione.
questa storia mi ricorda la storia di al capone, che finì in manette non per aver fatto cose da mafioso, ma perchè non pagava le tasse.
ogni paese ha i suoi cavilli e i suoi punti deboli.
detto tre noi, se non è caduto per altre vicende molto più gravi.. ma sarà questa la sua debacle allora, che sia.
e comunque, dopo la nottata, alla suddetta ragazza le è stato offerto una candidatura alle europee, e non solo dei soldini.
così tanto per completezza del fatto.
Metti che (parte de)gli italiani abbia pensato che Silviolo non si riesce a farlo andare in galera per falso in bilancio, e $quanto_già_scritto_da_vb (dato che si fa le leggi da solo per evitare il capestro) … ma magari, come successe per Al Capone (caso simile ma non uguale), lo si sbatte giù per quattro trom***e… dai… non abbiamo il diritto di sperare? :D
Poi ci sarebbe il discorso dei “vizi privati”: pure nel resto del mondo succedono “un sacco di cose”… con la differenza, NON insignificante, che quando dall’ombra passano alla luce del sole il politico (e/o presidente) di turno ha il minimo di buon gusto di “defilarsi”. Il nostro no: prima fa il macho (come a dire “gli italiani son tutti così… ed io li rappresento”) e poi “aveva scherzato” / “non abbiamo capito bene” / “lui non ha fatto nulla (di male?) e siamo noi che ci inventiamo tutto”…
Ora… nella mia vita lavorativa ho visto gente perdere milioni senza (quasi) fiatare… e sbraitare a muso duro andandosene e sbattendo la porta (e portandosi via i soldi) per perdite di pochi euro (più la faccia però): personalmente la penso (quasi) così anch’io e spesso fa più male una presa (palese poi) per il c**o piuttosto che una perdita economica (che peraltro c’è).
In questo momento gli italiani stanno subendo entrambe le cose: non è che dobbiamo anche sorridere, no?
oh, ma sono l’unico che trova la cosa (insomma, che Berlusca si porti a casa delle escort e una di queste registri la serata) divertente? un po’ la pena del contrappasso, dai.