Ne avevo già parlato a suo tempo, ma è ora di ricordare di nuovo il tutto.
Via Martiri Oscuri è sconosciuta credo anche alla maggior parte di chi vive a Milano, anche per una sua sfortuna di base: è il capolinea di un tram, l’1, ma le velette del tram hanno indicato “Greco”, scritta tra l’altro fuorviante perché il quartiere di Greco è ben più in là. Questa breve strada si trova vicino ai binari che escono dalla Stazione Centrale, dove si sfrangiano verso le varie destinazioni; insomma, una vietta piuttosto periferica come tante. Il passaggio del tram però dà molte sollecitazioni al manto stradale, così lo scorso autunno l’hanno tutto rifatto, mettendoci un paio di mesi perché continuava a piovere. Qualcuno in Comune doveva però aver deciso che limitarsi ad asfaltare sarebbe stato stridente con l’aspetto della zona, così sono stati messi i cubetti di porfido. Poi saranno mancati i soldi, e così si è risparmiato sulla preparazione del battuto. Il risultato lo si può vedere da queste foto. Dopo nemmeno un anno, la strada è un patchwork di toppe di asfalto dove la situazione era troppo tragica per far finta di niente; guardando come sono posizionati i cubetti di porfido, vi lascio immaginare come fosse il resto. Ma nella zona in cui i tram si fermano al capolinea, anche dove il pavé è rimasto nominalmente al suo posto, è comunque assolutamente impossibile pedalare, visto che ci sono delle ondulazioni di un paio di centimetri di altezza. Chissà quanto hanno pagato per quei lavori.
Ultimo aggiornamento: 2009-09-28 07:00
Uè, sembra quasi via Cernaia.
Ma soprattutto, “Martiri Oscuri” de che? Anzi, è giusto non saperlo, dato che sono oscuri; forse è una via-ramazza, tipo
switch ($occasione_martirio) {
case ‘Guerre d’indipendenza’:
$via = ‘via Martiri della Libertà’;
break;
case ‘Fosse Ardeatine’:
$via = ‘via Martiri delle Fosse Ardeatine’;
break;
/* … */
default:
$via = ‘via Martiri Oscuri’;
}
@vb: se è solo per quello, a Brera c’è via Fiori Chiari e via Fiori Oscuri, l’una il proseguimento dell’altra. Del resto, la strada vicino a via Martiri Oscuri è via Popoli Uniti, e dall’altro lato della ferrovia troviamo via del Progresso e via della Giustizia. Insomma, credo che sia qualcosa di socialista di cent’anni fa, tipo “martiri che non sono stati considerati tali dal governo ladro”.
Ma via Cernaia (a Torino, per i lettori che non conoscono gli altarini) non ha i lastroni di pietra?
Via Cernaia aveva i lastroni di pietra di Luserna tanto bella che piaceva alle nonne, e che qualche anno fa sono stati risistemati per bene. Solo che erano tanto ben sistemati che i bus, passandoci sopra, in pochi anni li hanno resi una specie di ex strada romana riadattata a classica ciclistica del Nord, con lastre storte, spuntoni e incavi ovunque. A quel punto il Comune ha deciso che non si poteva andare avanti così e ha deciso di togliere i lastroni dalla parte centrale, dove stanno le corsie preferenziali. Per qualche settimana c’è stata una campagna d’opinione al grido di “salviamo le lose della nonna”, poi però nel 2008 sono partiti e in sei mesi hanno fatto metà via cioè tipo 300 metri (la parte da piazza Solferino a corso Siccardi). Poi pausa invernale e adesso hanno ri-cantierizzato tutto per fare la seconda parte fino a ex Porta Susa, anche se i residenti e i negozianti sono infuriati per “il cantiere infinito che ci toglie parcheggi/clienti”. Nel frattempo, nella parte dove passano le auto continua lo stile Roubaix con dei bei rattoppi in asfalto fatti un po’ come capita, perché comunque c’è il cantiere e non si riesce a intervenire per bene anche lì senza bloccare tutto.
Grandi Opere in via Martiri Oscuri
i grandi lavori di tre anni fa sono stati rifatti.