Ho perso cinque minuti a fare il test di New Scientist indicato qui. Per la cronaca, ho avuto le parole rosse e ne ho indovinate 12 su 15 in quattro minuti, come sentenziato qua.
Il problema è che con un risultato così scarso ho comunque preso A – ma gli anglofoni sono così scarsi? – e che il test è fatto da cani: le tre parole non indovinate le avevo semplicemente saltate, ma non mi hanno lasciato gli ultimi sessanta secondi per fare un secondo tentativo. Lasciamo poi perdere il fatto che sul mio monitor 1600×1200 le parole non si vedevano quasi… A parte questo, avrà davvero senso una differenza “coloristica” come quella che gli amici di New Scientist stanno cercando di scoprire? Ho dei forti dubbi al riguardo: non tanto per la cromoterapia, quanto per il fatto ben noto che la parte del cervello che processa le parole è diversa da quella che si accorge dei colori, e non sono così certo che ci possa essere un fattore inibitorio.
Ultimo aggiornamento: 2009-09-01 13:25
Per la cronaca, con 10 risposte esatte si ottiene B
pure me medesimo ho fatto 12/15
Pure io 12 col rosso, ma ho il sospetto che gli script blocker del mio browser abbiano inibito il conteggio del tempo, perché mi pare di averci messo più di cinque minuti. :)
14/15, e perché “brian” non va bene e volevano “brain” :)
@della: io non ho trovato “comet”, “email” e un’altra parola che non ricordo: probabilmente novel. Non dirmi che sono le più facili, lo so.
Tre minuti, quindici su quindici. A fare gli esami sono sempre stata brava :-).
Non era mica “Flood”, per caso? (ché in tale eventualità, dovremmo fare flic o floc)
no, flood l’avevo beccata :-) Credo appunto fosse novel.