A me di Dino Boffo non può interessare di meno; soprattutto importuntubo se preferisce andare a letto con le donne o con gli uomini, fintantoché sono consenzienti e maggiorenni. (Nota per i vaticanisti dell’ultima ora: per la chiesa cattolica il peccato non è l’omosessualità ma gli atti omosessuali; e comunque se uno pecca perché è debole ma si pente viene sempre perdonato, “settanta volte sette”. Molto, molto più grave è colui che dà scandalo, e non mi pare che questo sia il caso del direttore dell’Avvenire.)
Le cose che mi fanno paura sono altre due. La prima è la famigerata nota informativa spacciata da Il Giornale come la “pistola fumante”. Nessun problema se è un falso – fatto piuttosto bene, in effetti, con quel lessico burosgrammaticato che fa immediatamente venire in mente le nostre forze dell’ordine. Ma se è vero, ciò significa che rischiamo di essere tutti segretamente schedati, proprio come in uno stato di polizia. La seconda cosa è che nel “sondaggio” di Skytg24, “state con il Giornale o con i vescovi?”, i feltristi sono circa il doppio degli altri. Facendo pure la tara degli anticlericali puri e duri – che non sono poi così tanti, esattamente come sono pochi gli integralisti cattolici – resta un risultato su cui mi sa che pesi parecchio l’omofobia. Detto in altro modo, se Boffo fosse stato condannato per evasione fiscale i risultati forse sarebbero stati diversi. Di nuovo, stiamo parlando di qualcuno che se è omosessuale comunque non lo sbandiera, quindi non c’è nemmeno la scusa del “guarda che pessimo esempio che dà”. Il tutto mi preoccupa davvero.
(di Feltri è inutile parlare. D’altra parte Silvio se l’è riportato ben per qualcosa, al Giornale di famiglia!)
Ultimo aggiornamento: 2009-09-01 09:18
A me è preoccupato vedere risposte come “questo è un avvertimento in stile mafioso”. Non me l’aspettavo, e questo secondo me signfica che:
a) Silvio sapeva, ed ha fatto lo sgarro apposta per evitare ingerenze su altri canali
b) una reazione così dura significa che la Curia, altrimenti parecchio condiscendente con SB, è pesantemente irritata di valere come il due di picche e vederselo rinfacciato in questo modo
c) i conti si regoleranno a porte chiuse, ma secondo me SB ha sottovalutato le conseguenze, che ci saranno.
Osservazione di merito: io ho finalmente capito più di qualcosa leggendo Gilioli.
Osservazione di legittimità: a forza di dire cose tipo “A me ha colpito”, trasformando chissà perché gli accusativi (ha colpito me) in dativi (ha colpito a me), siamo arrivati a “A me è preoccupato”. Mestesso, ma sei proprio sicuro di questa costruzione?
Io sono molto più “dietrologo”.
Ovvero ritengo che l’attacco sia dimostrativo per poter costruire su una base di forza la “nuova alleanza” con il potere cattolico.
Lo psiconano (detto anche il bambino mitomane cui è stata data la chiave del castello) sta giocando a poker su molti tavoli, quello che non conosco è : lo sta facendo perchè sta per tirare gli ultimi colpi, sta cercando di recuperare il consenso cattolico per entrare al quirinale, o ha perso completamente ogni speranza e cerca di regolare i conti con i poteri forti per perpetuare il suo dominio con le subentranti generazioni?
Certo che lo spettacolo è più medioevale che moderno… e soprattutto è di bassa LEGA!!!
@isa: sì, ho abusato (della lingua italiana). Patteggio, chiedendo l’attenuante della provocazione (che tu hai citato) :-). Bastano cinque post corretti :-)?
“Non dava scandalo” – ma se la condanna (pardon, il patteggiamento) era per avere molestato qualcuno, beh, io lo considererei abbastanza fuori luogo per un “difensore della morale”; e non starei particolarmente con lui. A prescindere dai sessi in questione, ché di sicuro non sono un’omofoba.
Ma: (a) io ho il dente avvelenato con i moralisti soprattutto se hanno sparso omofobia e intolleranza, (b) ho una tolleranza per le molestie e lo stalking bassissima, (c) non sono, temo, un caso rappresentativo (insomma, io avrei votato “con Feltri” – ma riconosco che altri, probabilmente la maggior parte, avrebbero fatto lo stesso per motivi quasi opposti ai miei).
Maurizio, condivido quanto scrivi, ma la tua analisi secondo me non centra in pieno il punto nodale dellintera vicenda, che è il vecchio e noto colpirne uno per educarne cento. Lattacco è chiaro, lo stile è becero, la sostanza peraltro è dubbia e pesantemente confusionaria (linformativa anonima ha un valore giornalistico molto basso: laverla accostata ad una sentenza reale è un fatto piuttosto grave).
Detto ciò, Boffo, comunque avrebbe fatto meglio ad essere meno esposto, ed in questo concordo con chi lo accusa: patteggiato, ha patteggiato. (non certo per l’omosessualità, ovviamente).
@luciano giustini: ha patteggiato per pagare 516 euro di multa, e nessun punto tolto sulla patente. Mi trovassi in una situazione simile, visti gli onorari degli avvocati, io ammetterei la colpa e pagherei i 516 euro anzichè magari spenderne cinque volte tanto con un avvocato per andare al dibattimento. Se non fosse stato quello magari avrebbero trovato qualche altro motivo per attaccarlo.
Per il resto sono d’accordo con te
ma Boffo è o no un personaggio pubblico e politicamente influente? Siccome scrive editoriali e non cronaca nera trovo giusto che si parli anche di lui.
@gioegio: mica nego il diritto agli altri di parlare di lui, anche se ribadisco che c’è comunque una graduatoria della pubblicità e dell’influenza (per dire, fino all’altra settimana manco sapevo chi fosse il direttore dell’Avvenire). Però a me di lui non può interessare di meno.