Videocracy

C’è questo “documentario creativo” di Erik Gandini (nato e cresciuto in Italia, ora vive in Svezia) che racconta di trent’anni di un grande “esperimento televisivo” avvenuto in Italia. Che il sottotitolo sia “Silvio Berlusconi”, non c’è nemmeno bisogno di dirlo.
C’è questo trailer (due minuti e dieci, tante donne nude, qualche immagine di Silvio vestito, mai accoppiate nello stesso frame o in frame vicini) che non vedremo in tv: Mediaset, o meglio Publitalia, l’ha rifiutato dicendo che vedevano film e trailer come attacco alle tv commerciali; non posso dare loro tutti i torti. E la Rai?
Secondo Repubblica, la casa distributrice ha ricevuto una lettera in burolegalese di cui viene dato uno stralcio. Purtroppo non ho trovato la lettera originale, e il testo della Maria Pia Fusco che accompagna il virgolettato sembra uno dei miei post scritti mentre sto facendo tre altre cose; quindi non posso garantirvi la correttezza. Ve lo lascio comunque per il vostro sollazzo: “dato il proprietario delle reti e alcuni dei programmi «caratterizzati da immagini di donne prive di abiti e dal contenuto latamente voyeuristico delle medesime si determina un inequivocabile richiamo alle problematiche attualmente all’ordine del giorno riguardo alle attitudini morali dello stesso e al suo rapporto con il sesso femminile formulando illazioni sul fatto che tali caratteristiche personali sarebbero emerse già in passato nel corso dell’attività di imprenditore televisivo»”.
Io non so chi di voi abbia mai usato la parola “latamente”. A parte questo, raducendo in italiano il tutto direi che il risultato è più o meno “dal trailer non solo sembra che il PresConsMin sia un puttaniere, come sono in tanti ad affermare in questo momento; ma che lo sia stato in tutti questi decenni”. Onestamente, è possibile, oserei quasi dire probabile, che il film presenterà una tesi del genere; ma dal trailer io non me ne sono proprio accorto. Solo che in Rai sono tutti amici del giaguaro, e quindi avranno pensato che è meglio non fare nemmeno sapere che un film del genere esista; meglio perdere un po’ di soldi rifiutando di far passare il trailer.
Purtroppo la possibilità più semplice per rifiutarlo “ci sono troppe donne nude” se l’è giocata già da troppo tempo :-)

Ultimo aggiornamento: 2009-08-27 13:18

6 pensieri su “Videocracy

  1. .mau.

    @Francesco: non ci posso credere che in Rai siano riusciti a scrivere una lettera di quel tipo senza rotolare giù dalla scrivania…
    (comunque almeno Colpo Grosso con Mediaset non c’entrava nulla, no?)

  2. ary29

    Su Coming Soon Television (pacchetto Sky!) il trailer è in rotazione tranquillamente da settimane.

  3. gioegio

    mau, che vuol dire “Solo che in Rai sono tutti amici del giaguaro”.
    l’espressione è simpatica ma non l’avevo mai sentita. ciao!

  4. .mau.

    @gioegio: per come la uso io, un “amico del giaguaro” è uno che sembra tanto amico tuo poi se ne sta invece coi tuoi nemici.

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