astronomo, astrologo, che cambia?

[astrologo?] Licia mi segnala questo articolo di Repubblica, dove si può vedere come l’astronomo Marco Fulle sia stato promosso a furor di popolo alla professione di astrologo. Evidentemente la signora o signorina Parmeggiani sarà rimasta scioccata dal pensiero che uno invece che guardare le stelle si dedica ai vulcani… oppure immagina che il suffisso -logo indichi “uno che parla di”: insomma un divulgatore.
La cosa più divertente è che nell’occhiello la professione di Fulle è riportata correttamente: situazione paradossale, un po’ come l’uomo che morde il cane.

Ultimo aggiornamento: 2009-07-31 14:53

3 pensieri su “astronomo, astrologo, che cambia?

  1. layos

    Sempre meglio di quando la sovraimpressione Rai segnalò Margherita Hack come “astrofica”.
    Intelligente e colta si, simpatica pure. Ma astrofica proprio no.

  2. Yuri

    Sempre a proposito della Hack, anche lei era stata definita un’astrologa, da Berlusconi se non sbaglio… (ma in quel caso l’errore era voluto)
    Ricordo il commento di Crozza… passi che la Hack viene considerata un’astrologa, ma adesso che vogliono fare le centrali nucleari non vorrei che scambiassero Otelma per un ingegnere nucleare…
    :)

  3. Pietro Luigi

    A dire il vero, io ricordo entrambi i casi come gaffes di UnoMattina (l’astrofisica-senza-si non era la Hack ma un’altra simile, e il conduttore era addirittura Ludovico Di Meo!), il secondo caso c’era caduto — manco a dirlo — Luca Giurato :)

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