la spinta propulsiva di FacciaLibro

Sarà una mia impressione, ma Facebook non è più il Grande Attrattore dei mesi scorsi. Intendiamoci: continua ad essere frequentatissimo, e ho notato come ci siano persone che non si vedono affatto dalle parti del mio blog ma commentano sulla copia che posto di là. Però il numero di richieste di amicizia è drasticamente calato, e anche i thread che vedo in giro hanno molto meno messaggi di quelli di un tempo.
Il tutto può essere solamente una visione molto di parte – d’altra parte non c’è più nessuno che si iscrive alla pagina del mio fan club, il che significa che sono irrimediabilmente out – ma mi dà l’impressione che il fenomeno FaceBook si sia sgonfiato, e sia rimasto uno zoccolo duro che si è spostato direttamente lì, e una nuvola di gente che come me dà un’occhiata ogni tanto; ma non ci siano più le transumanze del 2008. Voi che ne pensate?

Ultimo aggiornamento: 2009-07-27 13:00

10 pensieri su “la spinta propulsiva di FacciaLibro

  1. Tooby

    >Però il numero di richieste di amicizia è drasticamente calato
    Quanto pensi possa influire il fatto che accanto alla tua foto non c’è il classico “Add as friend”? Forse tra i vari conoscenti che hai aggiunto e gli audaci che si sono proposti ma che non hai aggiunto, sono rimasti solo i timidi, che non vedendo il bottone preferiscono lasciarti tranquillo, visto che «in genere rifiuto tutte le richieste di contatto». Insomma, hai esaurito il mercato. :)
    D’altra parte, parlando di Facebook in generale, mantenere i ritmi di crescita degli anni scorsi temo sia insostenibile, tanto più che negli ultimi tempi FB viene invaso dai genitori, rendendo il sito un po’ meno attraente per una buona parte di utenti (e creando, a mio avviso, una domanda in attesa di un’offerta).

  2. Fabio Forno

    Beh quando la crescita è legata al numero di iscritti e quindi al numero di essere umani presenti sul pianeta prima o poi smette, ormia credo che l’abbiano anche capito le compagnie di telefonini ;)
    Da qui a dire che il fenomeno è sgonfiato ce ne vuole ancora, specie perché è il primo che ho visto trascinare dentro fasce di utenza che al massimo usavano il PC per la mail e due news sulla gazzetta. Non vedo nemmeno quella grossa concorrenza di twitter, come qualcuno vuol far credere, visto che fanno cose diverse…
    Piuttosto noto come specie tra molti giovanissimi ormai facebook sia considerato “out” e mi sto chiedendo quale sarà il prox fenomeno che farà boom

  3. Marco B. Rossi

    Beh io non commento su Facebook perché
    1) leggo e commento qui
    2) hai detto che non usi FB
    3) col mio nome completo non mi riconosceresti
    Detto questo, mi sembra che rispetto a un anno fa quando era tutto un reincontrarsi tra compagni di scuola che si erano persi di vista il fenomeno sia un po’ calato, sono davvero pochi quelli che danno segni di vita.
    Per quanto riguarda me ho chiuso dopo 10 anni il mio sito che tanto non leggeva nessuno oltre a me, e uso solo FB.

  4. layos

    Io, dopo averlo frequentato da “prima del boom” a “pieno boom” ho votato per l’unsubscribe e ho rimosso il mio account. Non è decisamente una roba che fa per me.
    Quindi non saprei dire quanto il fenomeno sia in riflusso. Quello di cui mi accorgo è che sento le persone più insospettabili di fanatismo telematico parlare di facebook, di foto pubblicate e cazzabubbole assortite.
    Motivo in più per darsela a gambe.

  5. Pietro Luigi

    >Però il numero di richieste di amicizia è drasticamente calato
    Beh, le amicizie le hai “chiuse”… la cosa non mi stupisce affatto. Aggiungici poi quel po’ di pigrizia che scoraggia molti al solo primo ostacolo, voglio dire.
    Quanto alla pagina fan: forse il fatto di non conoscerne l’esistenza, per quanto mi riguarda, è stato il motivo per cui non mi ero iscritto prima di adesso. E forse anche il fatto che per trovarti bisogna cercare la stringa “.mau.”, farlo solo tra le pagine (e non tra le persone e tutto il resto) e spulciare fino sesto risultato fanno sì che molti non ci arrivino. Io stesso, prima di due minuti fa, non mi ero spinto così in là nella ricerca.

  6. .mau.

    a dire il vero io faccio le statistiche da dopo aver tolto il collegamento automatico “aggiungi come amico”, e quindi non può essere quello la causa. Inoltre questa è solo una parte della storia; è chiaro che non siamo maltusiani e ottenere esponenzialmente amici, ma anche le *conversazioni* mi sembrano in ribasso.

  7. vb

    Io sono un utente tardo (solo da sei-sette mesi) ma lo apprezzo sempre di più: per certi versi è un’ottima piattaforma a metà tra il twit e il blog vero e proprio, e mi sono accorto che tramite essa raggiungo persone che altrimenti non verrebbero mai sul mio blog o sul mio sito. Inoltre la velocità con cui fa circolare le cose è fantastica… talvolta pure inquietante…

  8. mfp

    Io non sono un utente; ho avuto solo un paio di account tarocchi, un paio di mesi dopo il lancio, con cui per un paio di giorni ho importunato altri utenti raccontando balle per farmi aggiungere… volevo vedere cos’era. E capito che era l’ennesima stronzata ho continuato negli anni successivi a ridacchiare ogni volta che veniva nominato da qualche giornalista, politico, blogger, duopuntozerista, markettaro. Finita la pubblicita’ su Cosmopolitan e Vanity Fair si spegnera’ nel silenzio generale come tutto cio’ che c’e’ stato prima, e rimarra’ solo html5… come e’ giusto che sia. E’ utile soltanto ai droids pavoni per esporre le proprie piume colorate; uno strumento di dating… neanche propaganda, in quel senso niente in rete funziona bene come la TV.

  9. .mau.

    tutti voi vi rendete conto che in edicola potete comprare la rivista Facebook, vero?

  10. mfisk

    L’ennesima bolla scoppiante: come ne abbiamo visto tante negli anni che ci precedono e come ne vedremo altrettante in quelli che seguiranno. E’ per consapevolezze come questa che ho sempre amato lo studio della storia.

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