Uno stato, due monete

La provocazione su noiseFromAmerika è tristemente divertente: avere due monete diverse all’interno dello stato Italiano. Al nord si continuerebbe a usare l’euro, mentre nel centro-sud (e per il debito pubblico…) si tornerebbe alla lira, libera di svalutarsi.
Inutile dire che un’idea del genere è irrealizzabile, e l’articolo di Pizzati spiega semplicemente che qualunque cosa facciamo (vendere tutto il patrimonio pubblico oppure uscire dall’euro) non serve sostanzialmente a nulla. Vi invito però a guardare le due tabelline in alto, quella dello storico decennale diviso per trimestri e di quanto è successo all’inizio del 2009. Come si può notare, le entrate – calcolate rispetto al PIL, quindi scontando inflazione e recessione – sono più o meno costanti, anzi addirittura leggermente migliori; quelle che sono aumentate sono le spese, cresciute di ben tre punti percentuali. Se fate un rapido conto, significa che sono maggiori di quelle dell’anno scorso (trimestre preelettorale, quando si sa che il governo cerca sempre di dare le ultime prebende…) anche al netto dell’inflazione, e lasciamo stare il PIL che crolla (tanto fabbriche lo Stato non ne ha più, quindi non può certo tagliare quelle spese). Il tutto senza nemmeno un piano di stimoli all’economia, nel qual caso si sarebbe potuto dire “vabbè, sappiamo dove sono stati spesi i soldi” (bene o male che siano stati spesi)… o forse qualcuno pensa che sia la Social Card a fare tutta quella differenza?
Ecco, la mia preoccupazione sullo stato dell’economia italiana è riassunta da quelle due tabelline.

Ultimo aggiornamento: 2009-07-17 07:00

3 pensieri su “Uno stato, due monete

  1. mestesso

    Veramente già ce ne sono (almeno) due di monete, vedi qui. Lo so perché già due volte ho ricevuto come resto due monente damanuriane da 1 credito che sono *identiche* ai 20 centesimi di euro. Pare ci sia la parità euro-crediti damanuriani, ho visto su un altro sito (di attendibilità dubbia ma molto particolareggiato).

  2. Paolo

    La soluzione è il consolidamento del debito pubblico. E’ una idea tutta moderna quella per cui gli stati debbano pagare il loro debito pubblico; nella storia dell’Italia unita, anzi, il debito pubblico è stato cancellato quattro volte.

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