La mia sensazione è che beppegrillo™ abbia annunciato la sua candidatura a segretario del Piddì per un semplice motivo: non si parla più tanto di lui, quindi la gente non va ai suoi spettacoli né compra i suoi dvd, quindi guadagna meno soldi; occorreva pertanto un colpo di scena. E i maggiorenti del PD, boccaloni come sono, hanno subito abboccato: esca, amo, lenza e finanche la canna.
Quella di Grillo era ovviamente una provocazione: se uno è iscritto al PD è poco probabile che sia intenzionato a votarlo come leader. La risposta logica sarebbe stata rimandare il tutto al mittente: fare un comunicato in cui si diceva che eccezionalmente si accettava la candidatura anche se erano già scaduti i termini di iscrizione al partito, ma naturalmente si chiedeva l’accettazione esplicita dei valori del partito (ce ne devono pur essere, da qualche parte…) visto che in passato il popolare comico ne ha sempre parlato male. La stessa cosa, insomma, che si sarebbe potuta fare se Fini avesse improvvisamente chiesto di candidarsi lui a segretario PD; cosa che, diciamocelo pure, sarebbe stata molto più pericolosa per gli attuali leader che avrebbero potuto davvero essere scalzati via.
Inutile dire che ciò non è successo: ma se hanno fatto la solita figura da cioccolatai il problema non è certo mio. In fin dei conti stiamo parlando di un partito il cui suo primo segretario ha ricordato come “Craxi aveva di fronte due grandi partiti, uno sempre al governo la Dc e uno sempre allopposizione il Pci in un sistema che stava bene a entrambi: massimo di stabilità e massimo del debito pubblico” e ha terminato con: «Craxi decise che bisognava cambiare gioco, porre la sinistra di fronte al problema di una nuova leadership ». Esercizio per il lettore più attento: quand’è che il debito pubblico italiano è schizzato dal 60% al 110%? Qui un aiutino.
Ultimo aggiornamento: 2009-07-15 10:08
Guarda che alle primarie (per scelta LORO del PD) non votano solo gli iscritti ma anche i simpatizzanti… sei così sicuro che l’elettorato del PD preferisca Franceschini o Bersani a Grillo?
@vb: «il 10 ottobre si svolgerà il congresso che selezionerà i candidati alla segreteria che poi si presenteranno alle primarie, che si svolgeranno il 24 ottobre.»
Veltroni è un cr****o assoluto, siamo d’accordo, ma secondo me nel caso specifico il pd ha fatto bene a non andare troppo sul tattico e a tenersi allo statuto. e a Di Pietro che pontifica sarebbe opportuno che qualcuno ricordasse la struttura molto poco aperta del suo partitucolo.
@vb: io sono abbastanza sicuro che grillo alle primarie avrebbe fatto il 2%, è davvero un fenomeno in calo.
La paura fa 90, e con questi chiari di luna non si sa mai, per cui meglio tenersi sul prudente.
Quanto ai Valori, sicuramente avrai letto il Manifesto dei medesimi, per cui la tua domanda è giustissima, per quanto efficacemente retorica, dato che in tale compendioso documento non se ne rinvengono che sparute tracce (eccezion fatta per la vocazione a farsi le pugnette da soli e non in compagnia).
Giorgio ha dato un giudizio su Veltroni che io in passato ho sempre criticato senza giungere all’utilizzo di tale terminologia; ma oggi, alla luce dell’ultima esternazione, non riesco a trovare una sola definizione più indulgente.
Grazie per l’aiutino. Sempre ricordare cosa fece il P$I negli anni 80!