A quanto pare, le ultime modifiche al codice della strada prevedono che se un ciclista commette un’infranzione [*] gli verranno tolti i punti dalla patente: ammesso che la patente ce l’abbia, naturalmente.
A quelli che plaudono alla nuova norma consiglio di aspettare ancora un po’: chissà che un vigile solerte, dopo averli visti attraversare a piedi col rosso, chieda loro i documenti per potergli levare i punti dalla patente…
In realtà la cosa è un po’ diversa da quello che sembra a prima vista, a leggere bene il testo che dice «Se il conducente è persona munita…(…) di patente di guida, nellipotesi in cui, ai sensi del presente codice, sono stabilite le sanzioni amministrative accessorie del ritiro, della sospensione o della revoca della patente di guida, le stesse sanzioni amministrative accessorie si applicano anche quando le violazioni sono commesse alla guida di un veicolo per il quale non è richiesta la patente di guida. In tali casi si applicano, altresì, le disposizioni dellarticolo 126-bis». Quindi non sono le semplici infrazioni al codice, per cui si continuerà a pagare la multa, ma quelle davvero gravi. La cosa mi pare comunque lo stesso stupida. Mettiamo che io stia andando in bicicletta ubriaco perso. Sono indubbiamente pericoloso, ma non certo come se io guidassi un’automobile con quel tasso alcolico in corpo, quindi in un certo senso sono meno irresponsabile. E poi di nuovo: anche se cammino da ubriaco posso fare del male a una persona, rovinandole addosso. Perché non mi tolgono la patente anche in quel caso?
[*] il primo lancio sulla Stampa aveva nel titolo “Infranzione” con una n in più :-)
Ultimo aggiornamento: 2009-07-03 15:42
“se cammino da ubriaco posso fare del male a una persona, rovinandole addosso”
Sei davvero ingrassato ultimamente :-).
So che in Germania questo sistema (punti sulla patente per infrazioni in bici) esiste da tempo, e anche a me sembra molto strano. Peraltro, come ciclista puoi provocare un incidente che coinvolge anche delle auto e sei potenzialmente più pericoloso perché sei in strada tutto il tempo; come pedone di solito non dovresti essere in mezzo di strada.
Fra parentesi, il decreto si applica anche ai motorini e alle minicar, per i quali mi sembra decisamente sensato.
La cosa che non ho capito è: se io faccio un’infrazione grave in bici, mi ritirano la patente, ma la bici domani la riprendo quanto mi pare?
Se la tenessero allora la mia patente!
IL punto è che la bici è un veicolo, il pedone no. A me non sembra così stupida, anzi toglierei i punti anche per le infrazioni ordinarie (e io sono uno di parte per le biciclette, solo che ci sono tanti ciclisti che creano parecchi problemi).
è fantastico: se svolto senza freccia faccio un’infrazione (e le bici non hanno frecce), se indico dove voglio andare col braccio faccio un’infrazione (non puoi guidare un mezzo a due ruote con una mano sola, in teoria non potresti nemmeno sollevarti la visiera mentre vai). Solo a salire in sella, tra un po’, faccio un’infrazione :D
mi pare che stiate confondendo la contravvenzione con la pena accessoria del ritiro della patente. Proviamo in un altro modo: a un evasore fiscale bisognerebbe togliere la patente? e a chi pubblica un’intercettazione?
E’ chiaro che si tratta di una legge contro i nonnetti veneti che tornano in bici dall’osteria.
La Lega va contro il suo elettorato!!!1111
@.mau.
La prima reazione che ho avuto è stata la stessa: è assolutamente iniquo che la sanzione ti colpisca in maniera differente se hai la patente.
Poi ho pensato che la patente può essere vista non solo come un certificato che abilita all’uso di una classe di veicoli, ma un certificato che viene rilasciato alle persone che conoscono il codice della strada e lo rispettano; e che quindi un’infrazione, anche fatta al di fuori dell’uso di veicoli specifici, mostra che non si è degni di avere quel certificato.
Detto questo, continua a sembrarmi iniqua, eh. Almeno a me, profano del diritto.
Mah. A me, scusate il francesismo, pare una stronzata.
Ho preso la patente B per guidare la macchina.
Quello che combino in macchina e` relativo a cio`; quello che combino su motorini e minicar in effetti mi pare avere un senso che sia relativo a cio` (ma non c’era il patentino per ste cose?); quello che combino in bici, porco pollo, visto che in bici ci andavo anche _prima_ di patentarmi e visto che e` pieno di gente che ci va senza patente non vedo perche` a me debbano rompere di piu` i coglioni.
Se proprio vogliono che mettano la patente per la bici (che tra l’altro per andare in bici in citta` in maniera sicura conoscere il codice della strada e` relativamente inutile, visto che per gli automobilisti le bici sono una specie di entita` eterea che si puo` dissolvere a portellate).
Giusto venerdi` un simpa-vigile mi ha rugnato addosso perche` ho fatto numero 3 pedalate nell’intervallo tra il rosso altrui ed il verde mio. Sarebbe una sanzione che si merita la sospensione?
Ne ho parlato col mio tedesco di riferimento, che ha imparato questa regola quando ha preso la patente (qualche decennio fa) e la trova Cosa Buona e Giusta. L’idea è che i punti dalla patente te li levano se fai qualcosa di davvero pericoloso. Se ti metti in strada sbronzo dimostri di non essere in grado di autovalutare la tua sobrietà.
Il tedesco in questione sosteneva che secondo lui per infrazioni particolarmente gravi bisognerebbe impedire di prendere la patente per alcuni anni a chi non ce l’ha ancora. Non tutti i tedeschi sono prussiani, ma alcuni sì :-).
@Elena: Se tu inizi a pedalare prima del verde, e dall’altra parte arriva un motorino che fa un errore di stima sulla durata del giallo e finisce per passare col rosso, possono finire due persone all’ospedale (se l’errore lo fa una macchina all’ospedale, o all’obitorio, ci finisci tu). Poi tutto dipende dalle condizioni al contorno; ricordo di aver trovato ridicolo un ciclista fermo al rosso, in una caldissima domenica mattina di luglio, con la strada deserta a perdita d’occhio e… la mano alzata per girare a destra.
Per minicar e motorini, che io sappia il patentino è richiesto solo per i minorenni.
Ecco, diciamo che invece il vigile ha trovato ridicolo che passassi a strada deserta (vado in bici in citta` da tempo, ho idea dei rischi che si corrono e anche di quelli che non si corrono).
Poi boh, magari me l’avessero detto ad inizio patente avrei fatto i conti diversamente o l’avrei trovato normale – ad oggi mi fa sentire pirla che uso la bici tutti i giorni per un’ora di spostamento in media e non la macchina, a sto punto [esagero, ovviamente].
Approfitto dell’assenza di .mau. per segnalare che anche sul Guardian se ne parla.