Paolo Albani è un tassonomo dentro. I suoi “dizionari” sono sempre piacevolmente assurdi, e anche questo libro (Paolo Albani, Dizionario degli istituti anomali nel mondo, Quodlibet [Compagnia extra] 2009, pag. 286, € 14.50, ISBN 978-88-7462-262-7) non fa eccezione. Gli “istituti anomali” qui descritti possono essere veri – Albani ha usato tra le sue fonti un vecchio testo di Martin Gardner, Fads and fallacies in the name of science – o nati nella mente di uno scrittore: Giovanni Papini e G. K. Chesterton sono tra gli autori più prolifici. Oppure ancora ci sono istituti realmente esistenti ma appositamente nati con intento umoristico, come il Partito Conservatore e Comunista in Italia nato dalla fervida mente di Antonio Delfini. In fin dei conti, Umberto Eco creò la Facoltà di Irrilevanza Comparata, no? Il libro, come ogni dizionario che si rispetti, ha anche un indice dei nomi e degli Istituti, quindi può essere usato come opera di consultazione, oltre che come spunto per conoscere alcuni autori.
Ultimo aggiornamento: 2016-02-20 09:51