Ultimamente mi si dice che sono ossessionato da Berlusconi, quando ho scritto della copertura mediatica estera sulla sua visita in USA (a dire il vero ce l’avevo coi media italiani) e del deficit in eredità (il che mi interessa visto che il debito pubblico me lo devo pagare anch’io, chiunque sia il PresConsMin). Che ad esempio io non stia parlando del giro di signorine tra Villa Certosa e Palazzo Grazioli, cosa che non mi interessa affatto, sembra ininfluente.
Ora vedo però che anche Mantellini è tacciato di essere diventato un “blog politico di sinistra” per aver raccontato della multa al tipo che ha chiamato il proprio cane Berluscane e per avere espresso dubbi sulle lotterie da supermercato. In tutto questo vedo due cose che non mi piacciono. La prima è che l’accentramento berlusconiano (“la politica sono io”) ha portato a far sì che non appena si parli di politica si arriva per forza a parlare di Lui, e quindi non si possa più fare un discorso generale senza che qualcuno ci dica che si è contro di Lui. La seconda, ancora peggiore, è che il parlare di politica è una cosa che sta sempre più diventando osé… cosa che probabilmente farà piacere a molti (a destra ma anche a sinistra), per la serie “non parlate al manovratore”. Questi danni sono ancora peggiori, mi sa.
Detto tutto questo, mi sono perso la possibilità di commentare questa notizia: il botulino sembra poter essere una cura per la calvizie, il che si direbbe sinergia pura :-)
Ultimo aggiornamento: 2009-06-24 11:49
Guarda, io personalmente non ho mai detto che sei di sinistra né ti ho criticato perché attacchi Silvio; ho solo notato che metà dei tuoi post ormai riguardano Berlusconi (o almeno questa è la percezione che si ha scorrendo il tuo blog: probabilmente c’è anche un fenomeno di assimilazione selettiva per cui le recensioni ai libri o i pipponi matematici tendo a non vederli nemmeno).
Invece, critico proprio quello che sostieni in questo post, cioè che parlare di politica equivalga a parlare di Berlusconi. E invece no, parliamo di proposte politiche vere, parliamo di democrazia dal basso, o di ambiente, o di energia, o di sviluppo… ci sono tanti argomenti costruttivi di cui parlare e su cui lavorare, senza sempre stare attaccati al culo di Silvio.
Ho controllato: a giugno ho parlato di Silvio (non necessariamente male) in dieci post su 62.
Vorrà dire che leggo solo quei post… Comunque uno su sei per un intero mese (ossia in media una volta ogni tre giorni) mi sembra davvero tanto :)
Ha ragione vb, nel senso che io ho la stessa sensazione ;) Credo che c’entri non solo il numero, ma anche il contenuto: certi precisazioni puntigliose ti riescono meglio con lui (e questa è sempre un’altra sensazione, quindi non dimostrabile scienficamente).
@ff: stai dicendo che sono più puntiglioso quando parlo di Berlusconi che quando parlo di matematica?
(che io sia puntiglioso di principio lo sapete entrambi, quindi non conta)
@mau: vuoi farti dire che sei ossessionato dalla matematica? :P
A me pare invece che il ragionamento di .mau. sia ineccepibile. Quando una accentra, perché è la cosa che sa fare meglio, inevitabilmente richiama su di sé anche critiche e commenti, non solo elogi. Peraltro, mi pare che in genere il governo di Berlusconi si contraddistingua per annunciare mediaticamente le sue proposte e non invece per le soluzioni che effettivamente propone, che non ci sono. Non è quindi strano che si finisca per discutere dell’immagine mediatica di B. e non delle proposte del governo.
@ff: è sicuramente più vero.
@lo scorfano: no a me non pare ineccepibile, almeno dal punto di vista che proponi. Se sai che Berlusconi accentra e ciò non ti pare un bene, non è normale andargli dietro, ma è normale riportare la discussione sulle idee. Altrimenti fai solo il suo gioco, sapendo di farlo (purché se ne parli…).
…riportare la discussione sulle idee (e sui fatti), che è proprio quello che si fa in questo blog. Solo che poi, nei commenti, si ritorna alla malattia: “ma sei ossesionato da Lui” (con la maiuscola)?
Non mi pare che il punto sia che il Berlusca accentra la politica quanto che la calcizza. Anzi che l’ha calcizzata fin dai suoi esordi (intendo dopo la fase PSI).
Un po’ è dipeso dal blabla sulla fine delle ideologie ma lo stile “o sei della squadra tale o della talaltra” è proprio il più grande “””merito””” politico ed innovazione autenticamente sua.
Magari adesso questo merito si perde nel normale bipartitismo maggioritario e nella politica dei due gelatai ma sarebbe sbagliato non evidenziarlo anche per gli effetti che provoca nel popolaccio.
Quindi si può anche partire con la % di disoccupati, le inesistenti misure contro la crisi, la follia di comprare inutili aerei da guerra con i soldi necessari per la ricostruzione, ecc. ma dopo un istante tutto diventa “essere contro”, e qui finisce, se mai si fosse aperta, la discussione. Al più c’è spazio per il suo corollario, sempre di natura pallonara, del tipo “mica vuoi che ritorni [NOME DI QUALCHE IMPRESENTABILE CAPOBASTONE DEL “””CENTROSX”””]”.
Comunque non credo che una squallida faccenda di coca & prostitute faccia il gioco di chi, sempre parlando in generale, fino a due settimane fa sarebbe stato perfettamente eleggibile alla carica istituzionale più impunibile che ci sia.
quello che pensi su silvio è chiaro ma sugli altri che ne pensi?
e quali sono i motivi per votare “gli altri invece di lui”?
@anonimo: degli altri penso abbastanza male in generale, notoriamente. Il motivo per votare qualcun altro è che storicamente nella legislatura 1996-2001 e nella 2006-2008 si è fatto poco, ma poco è meglio che nulla (se non addirittura qualcosa di negativo)