Non so voi, ma a me questo improvviso aprirsi di una pista terroristica come causa che ha fatto precipitare l’Airbus francese (vedi ad esempio La Stampa, ma lo scrivono tutti) puzza molto di un tentativo di tirare fuori un colpevole – che pure stranamente non si era nemmeno preso la briga di rivendicare l’attentato – ed evitare così che si continui a parlare dei problemi di sicurezza meccanica che sono stati riscontrati.
Penso troppo male?
Ultimo aggiornamento: 2009-06-10 10:19
Sì, pensi male. Ma a pensar male, ci insegnano, si farà anche peccato ma ci si azzecca quasi sempre…
Quoto JB, il mio quasi-gemello :-P
Per me e’ piu’ una questione economica:
vende meglio “Sull’Airbus due passeggeri sospetti” o “Nell’Airbus due componenti sospetti” ? Con l’aria di paranoia che c’e’ in giro vado per la prima.
Comunque ho notato anch’io che questi supposti terroristi avrebbero fatto un colpo cosi pulito… e poi se ne starebbero zitti?
Aggiungi che secondo quanto si legge il 2009 si appresta ad essere l’annus horribilis del trasporto aereo mondiale in quanto a calo di passeggeri e traffico, dopo un 2008 comunque disastroso a causa del caro carburanti.
Metterci nel mezzo effetti panico da aerei mal manutenzionati, sarebbe il colpo di grazia.
Assolutamente nulla di specifico con questo terribile fatto aereo, ma:
– ci sono due grossi costruttori, uno ‘mericano e uno europeo;
– gli aerei vengono costruiti “su richiesta”;
– se un modello ha dei problemi il costruttore ha dei problemi;
– se un incidente dipende da un fulmine, una turbolenza, il volere degli dei o simili cause scientifiche alcuni ne sono (in qualche misura) sollevati;
– se dipende da terrorismo molti ne sono avvantaggiati;
– se dipende da un missile molti sono nei posti giusti per far sparire tutte le tracce;
insomma la verità alle volte fa di tutto per non farsi trovare.
Beh, c’è anche chi invece fa notare come il puntare il dito sui difetti meccanici sia una copertura per tacere almeno temporaneamente la possibilità di un attentato.
Oltre a quanto fatto già osservare da Lopo, aggiungerei qualcosa. L’Airbus A330 è in servizio dal 1995, ci può stare che dopo 14 anni si noti che un componente non risponde alle specifiche ma il fatto che siano passati tutti questi anni fa pensare che non sia un difetto comune.
Se poi aggiungiamo che ci sono 3 sensori ridondati, direi che la probabilità che tutti e 3 i sensori si guastino è veramente bassa.
Poi aggiungerei anche una cosa, anche se tutti i sensori fossero guasti, non permettendo al pilota ed al computer di bordo di conoscere la velocità reale, evidentemente il computer di bordo sarebbe stato in difficoltà, ma il pilota credo l’avrebbe notato. Cerco di spiegarmi, se il sensore fornisce una velocità sbagliata:
– o si va troppo veloce, sollecitando troppo le strutture dell’aereoplano fino a provocare danni, ma in tal caso il pilota avrebbe notato sollecitazioni anomale. Inoltre è altamente probabile che a subire danni siano state le superfici di controllo o le ali, sicuramente grave ma non giustifica l’assenza di allarmi.
– o si va troppo lenti perdendo quota o entrando in stallo; ci sta che sia un problema ma a 10.000 metri di quota ti accorgi che stai scendendo e recuperi velocità.
Faccio anche un’osservazione… Da quanto sembra di capire l’aereo si è disintegrato in volo senza dar tempo al pilota di avvertire… fatemi dire che un’esplosione a bordo è la prima cosa che si pensa!
Questa spiegazione di un pilota mette bene insieme quello che faceva notare ALG, sul fatto che sembra un evento raro e sul fatto che, anche notando la diminuizione di velocità, il pilota potrebbe aver lasciato inserito il pilota automatico
http://www.publico.es/internacional/231746/piloto/automatico/supo/reaccionar
Se poi si aggiunge che nel 2002 la FAA aveva segnalato il rischio che quando le informazioni passano dal pilota automatico al pilota nascono segnali difficili da interpretare, che l’eccesso di software era già stato oggetto di preoccupazioni e che i nuovi sensori di velocità erano già pronti ma non c’era stato tempo di installarli…
Insomma se un software complessissimo si trova in una condizione che si verifica molto raramente… capita molto frequentemente di vedere quello che succede.
@bubboni: si sa che i test del software non sono mai completi…
@mau: se il software va in campo il test è sempre completato a cura e spese dagli utenti…