Dove la Lega ha davvero vinto

Dando un’occhiata in giro, ho scoperto che il secondo partito britannico è l’UK Indipendence Party. Per la cronaca, l'”indipendenza” in questo caso è nei confronti dell’Unione Europea: in pratica la politica britannica, che pure non si può definire filoeuropeista, viene da loro considerata lesiva degli interessi del popolo padan… scusate, albionico. L’Umberto ne ha ancora da fare, di strada.

Ultimo aggiornamento: 2009-06-08 15:27

7 pensieri su “Dove la Lega ha davvero vinto

  1. Lopo

    Però è buffo, alle europee fa oltre il 15 percento per due elezioni di fila, ma alle politiche un misero 2,2.
    Da noi exploit simili non capitano, forse solo il boom della Bonino dopo che era stata mediaticamente candidata a Presidente della Repubblica. Ma non si è ripetuta, più tardi.

  2. .mau.

    @lopo: magari in UK partono dal principio che per le elezioni europee si vota gente che lavora a Bruxelles, e fa cose diverse da quelli che lavorano a Londra.

  3. restodelmondo

    Penso sia come dice .mau.: un conto è Londra, un altro è Bruxelles. In ogni caso: solo il 33% di votanti – il che peraltro conferma come i britannici non si sentano europei.
    L’altro partito veramente simile alla Lega, i nazist…, pardon, il British National Party, ha avuto più seggi ma meno voti dell’ultima volta.
    (Quella sui nazisti non è una sparata alla Berlusconi sui comunisti: il BNP ha una politica di “togliere la cittadinanza e rispedire in Africa/India/Asia tutti quelli con la pelle non candida”.)

  4. delio

    ma se il secondo partito è l’ukip, che fine hanno fatto i lib-dem? due o tre anni fa promettevano sfracelli.

  5. .mau.

    @delio: sono quarti. Bisogna dire che non so se perché le europee sono l’unica elezione in cui anche i britannici votano col proporzionale, ma il voto è frammentatissimo.

  6. restodelmondo

    Delio: Hanno fatto sfracelli in casa Labour. Liverpool, Newcastle, il Galles sono loro.
    In sintesi (ma non ne so ancora abbastanza di politica UK, quindi prendetemi con un camion di sale):
    Scandalo dei rimborsi + antieuropeismo britannico = poca affluenza (33%) in cui
    1. i Tories “nuovi” con Cameron vincono (26 seggi);
    2. i fascisti ripuliti dell’UKIP si prendono il voto di protesta (13);
    3. i Labour stanno male (11);
    4. i LibDem ne approfitttano (10);
    5. i Greens sono sempre lì (2);
    6. il BNP è sempre percepito come invotabile, tant’è che ha più seggi (2) ma meno voti.

  7. Marco Barisione

    L’UKIP non è così estremista come lo fate sembrare. È in pratica un’ala che ha lasciato i conservatori ma la gente li vede come un parito monotematico e non li vota per altre elezioni.
    Il BNP è il vero problema qui, ricevere pubblicità elettorale che dice di cacciare gli immigrati dalla Gran Bretagna non è il massimo della vita :(

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