Repubblica (cartacea) scrive che il PresConsMin si lamenta perché i signori della stampa estera prendono le notizie dai signori della stampa di sinistra, che insufflano falsità. Il tutto immagino a causa di questo editoriale del Times.
Diciamo che pensare il Times come covo di comunisti o di sempliciotti pronti a farsi fregare dai comunisti è un po’ difficile. Sarebbe più facile lanciarsi verso il complottismo: il proprietario del Times è Murdoch, che con la sua Sky sta facendo una lotta serrata contro Mediaset, e potrebbe mettere in campo anche i suoi quotidiani. Ma per fortuna Silvio Berlusconi non ha nulla a che fare con Mediaset.
Ultimo aggiornamento: 2009-06-02 12:07
Geniale!
Ma il fatto è che non è solo il Times: sta nascendo un vero e proprio filone giornalistico paneuropeo a riguardo, quindi ridurre tutto alla guerra fra Murdoch e Mediaset mi pare riduttivo.
Ormai di domande a Berlusconi ne fanno tutti: io a questo punto prenderei per buona la tesi di FT, ovvero che Berlusconi rappresenta un pessimo esempio che si sta diffondendo, e che pertanto va arginato.
Diciamo che l’idea che si possa instaurare, in un paese di democrazia sessantennale, un fenomeno di concentrazione totale del potere in poche mani, senza fare ricorso alla violenza o alla coercizione, ma solo attraverso il potere dei massmedia, è un modello che probabilmente preoccupa molti. E forse hanno anche ragione…
ci credete che La Russa l’ha detto (tra le righe) a La 7 durante il programma della Gruber?
Mi stupisce una cosa: ben più pesante dell’editoriale sul Times è stato l’attacco del Financial Times.
Però si parla molto del primo e pochissimo del secondo, Repubblica inclusa.
Ma mentre Times, nonostante la fama qui in Italia, è letto da una minoranza molto Old England, Financial Times è letto dai signori dell’economia worldwide.
Capisco che l’elettore medio di Silvio non lo conosca molto, mi stupisce però che lui stesso, preso a mazzate di fronte al consesso economico internazionale, non abbia parlato per nulla della cosa.
@Annarella: ormai sappiamo che il FT è comunista. Il Times ancora non lo era. Adesso sì quindi bisognerà aspettare il Los Angeles Times.
@valepert: ovvio che cerchino di insinuare il dubbio, ma devono stare attenti a non esagerare, altrimenti persino l’italica opposizione potrebbe cogliere la palla al balzo!
@annarella: all’italiano medio – e anche qualche deviazione standard oltre – di cosa dicono i giornali economici non importa una cippa. Tanto non li mette in relazione con lo stato dell’economia italiana. In compenso non sa che il Times è molto decaduto ;-)
Berlusconi legge i tuoi post.
@Snowdog: preferisce i miei post alle procaci fanciulle? D’accordo che pur di non lavorare qualunque cosa, ma mi pare un po’ esagerato.