Lontanissimo dal comune sentire

Dario Franceschini ha toppato alla grande. La sua frase «Fareste educare i vostri figli a un uomo come Silvio Berlusconi?» è servita a ricompattare tutta la destra meglio ancora della mozione di sfiducia che Di Pietro non è riuscito a presentare per mancanza di sufficienti firme.
Un autogol davvero incredibile, inammissibile da chi dovrebbe conoscere gli italiani non foss’altro che per cercare il loro voto. Insomma, credo che la maggior parte dei miei connazionali avrebbe risposto di sì anche alla domanda «Lascereste andare la vostra figlia diciassettenne a casa di un uomo come Silvio Berlusconi?»
(ricordo che a diciassette anni l’età per il consenso sessuale è già stata raggiunta: se anche il signor B. si fosse fatto la fanciulla il comportamento non avrebbe rilevanza penale)

Ultimo aggiornamento: 2009-05-28 09:39

24 pensieri su “Lontanissimo dal comune sentire

  1. Clire

    Daccordo per il clamoroso autogol…
    Ma possibile che ancora non imparino la lezione?

  2. D.

    Perchè non avviare le proprie figlie direttamente alla prostituzione, allora? La differenza è minima…

  3. Bill The Butcher

    Per una volta sono d’accordo con Severgnini…
    E quoto: “L’opposizione, in tutte le democrazie, cerca i punti deboli dell’avversario, soprattutto alla vigilia delle elezioni. Dov’è lo scandalo, qual è la novità? Se Piersilvio s’indigna, non ha idea di cosa avrebbe passato suo padre in America, in Germania o in Gran Bretagna (dov’è inconcepibile che i capi di governo possiedano televisioni). Non solo in questi giorni: negli ultimi quindici anni.”

  4. Giorgio

    infatti, un buco clamoroso. ma come l'”Eccelenza” dell’altra sera non gli ha portato un solo voto, non credo che questo ne porterà qualcuno a Berlusca.

  5. vb

    Aoh, comunque svegliateve, il problema è che non gli tira, sta storia di papi è un pietoso tentativo di nascondere la cosa e farlo sembrare mandrake!
    (scusate, il messaggio è dimensionato per gli elettori di papi)

  6. .mau.

    @giorgio: dimentichi che le percentuali di voti ai vari partiti si calcolano su chi va a votare, non sulle tendenze politiche degli elettori. In pratica, una pessima battuta può far venire a più gente la voglia di andare a votare.

  7. Fabio Forno

    Cmq è da una vita che dico che Franceschini è un deficiente (da un punto di vista acume politico). Le sparate che fa giornalmente vanno bene con uno schieramento da grande coalizione, per compattare le truppe contro il nemico. Nella situazione attuale invece ottiene solo tre cose:
    – continua a non fare capire la sostanza del PD, perché il semplice essere “anti” (Berlusconi o qualsiasi altra cosa) non è una identità, ma solo un motivo di coesione; quindi se il tuo problema è offrire un programma vai esattamente dalla parte opposta
    – porta voti (i tuoi, non quelli di Berlusconi) ai vari schieramenti che raccolgono per mission il voto “anti” (IdV, grillini, forse un po’ di radicali)
    – compatta il PDL (e gli permette ti tirare a campare facendo nulla, crogiolandosi su una maggioranza tranquilla)

  8. layos

    Come ho già scritto altrove, mi sembra che se uno fa un rilievo giusto e sacrosanto, anche se elettoralmente svantaggioso, debba farlo, opportunità o no.
    Perchè delle due l’una: o la sinistra è troppo poco sinistra, perchè cerca il voto moderato, o la sinistra è troppo guerrigliera, e allora i moderati si avvicinano al berlusca.
    Io sinceramente credo che Franceschini abbia detto una verita sacrosanta: volete che i vostri figli diventino velinte/tronisti che girano col macchinone e fanno vita mondana e che fanno di tutto per entrare in questo circuito della “bella vita” e chi non ci entra è un fallito? Se anche la maggioranza degli italiani dicesse si, cosa che credo anche, vuol dire che la maggioranza degli italiani è composta da stronzi. Che si tengano Berlusconi. Se lo meritano tutto.
    Io preferisco che i miei figli crescano pensando alla solidarietà, all’etica, all’amicizia, alla lealtà e al fatto che se avranno fortuna nella vita dovranno condividerla e se non l’avranno ci sarà qualcuno che condividerà la propria con loro.

  9. Yuri

    Non sono d’accordo…
    Oh, magari farò la figura del bacchettone… ma… che uno di 73 anni vada con una tipa di 17/18 (probabilmente mandando più pillole blu come fossero M&M’s) sono affari suoi (e dei genitori della 17/18enne che forse avrebbero il dovere di mettere dei paletti).
    Che un capo di governo faccia i capodanni nella sua villa in sardegna con una sorta di harem 20/30 ragazze è invece una cosa preoccupante… è una roba da repubblica delle banane… col dittatorello locale che deve dimostrare quanto furbo, scaltro e virile è…
    Secondo me su questa cosa Franceschini ha una ragione sacrosanta. Compito di un capo di governo è anche dare il buon esempio (con le parole e con i fatti). Quale esempio dà un premier che assieme al fido Fede si mette a sfogliare i book delle agenzie di modelle e usa tutto il suo potere per fare colpo sulle minorenni?
    Ma il problema non è tanto questo… è che sì, forse è vero, politicamente l’uscita di Franceschini alla fine sarà un boomerang… perché la gente continuerà a votare Berlusconi, magari pensando “ah, guarda lui sì che è un ganzo… si fa pure le ragazzine…” E chissà perché questo vago “priapismo” mi ricorda il mascellone….
    Allora forse il problema non è tanto lui, Franceschini e Noemi Letizia… ma questa italietta da “furbetti del quartierino”…

  10. Tooby

    Per me ha sbagliato le parole, ma non il concetto. Lo ha spiegato bene Gilioli: non vorrei che alcun figlio assumesse come valori “l’estensione illimitata dell’io, la ricerca del denaro e del potere, la scarsissima considerazione della donna come persona”.

  11. .mau.

    @layos: mi sa che se vuoi almeno cercare di migliorare la società devi comunque essere al governo, e quello che voglio io e vuoi tu per i nostri figli non sia quello che oggi come oggi vuole la maggioranza degli italiani. Ergo, perché farlo notare?
    @yuri: S.B. cerca solo il consenso, e sa che il machismo dà voti. La sinistra avrebbe dovuto battere (scusate il gioco di parole) sulla reticenza del PresConsMin, con qualcosa tipo la mia noticina in fondo alla notiziola. Anche se ci fosse andato a letto insieme non è un reato: perché allora continua a mettere scuse su scuse? Ad ogni modo, direi che con l’uscita di ieri di Franceschini la storia andrà a sgonfiarsi.
    @tooby: no. Franceschini probabilmente voleva richiamare il “comprereste voi un’auto usata da quest’uomo” di nixoniana citazione, ma in questo caso avrebbe dovuto calcare sull’io, non sul noi.

  12. maxxfi

    “In pratica, una pessima battuta può far venire a più gente la voglia di andare a votare.”
    Ma davvero il menefreghista medio, schifato/disinteressato sia da PDL che da PD, a sentire una semplice battuta e’ capace di intignarsi e andare a votare?
    Ma allora non e’ neanche buono come menefreghista. :)

  13. il più Cattivo

    Ma a nessuno è ancora venuto in mente che lo abbia fatto apposta e che quegli intelligentoni dei figli dello psiconano ci siano caduti in pieno.
    Come ormai mi appare chiaro (ma lo ammetto mi sono fatto aiutare) quello che conta nella conta dei voti è la visibilità e l’attenzione. Che tu dica una frescaccia o proponga invece una soluzione per un problema importante non ha alcuna influenza (o forse è meglio la frescaccia). Quello che conta è la visibilità, la capacità di fare breccia, di far parlare di te (anche come generatore di cose insulse) e di far posizionare le persone al tuo fianco, non perchè le condividano ma perchè le appassionano. Franceschini ci sta provando da un po’ di tempo ed adesso lo fa senza remore. E’ una emulazione del “Mr. Obama” dello psiconano che scandalizzo la regina d’Inghilterra.
    Non sono un elettore del PD e non lo avrei votato indipendentemente da queste bagarre degli ultimi giorni, ma sinceramente “temo” che questa mossa (anche se da un punto di vista logico potrebbe sembrare un autogol) possa fruttargli più voti (ovvero persone indecise che andranno a votarlo) delle campagne cartellonistiche o delle proposte politiche che non attraggono e non vengono nemmemo più pubblicate….
    Un Sorriso

  14. .mau.

    @il più Cattivo: e chi è che andrebbe a votarlo? Non certo quelli tendenti a destra. Non certo chi sarebbe di area PD ma non ha voglia di andare a votare. E secondo me nemmeno quelli a sinistra o chi vota Di Pietro.

  15. layos

    @mau “mi sa che se vuoi almeno cercare di migliorare la società devi comunque essere al governo, e quello che voglio io e vuoi tu per i nostri figli non sia quello che oggi come oggi vuole la maggioranza degli italiani. Ergo, perché farlo notare?”
    Perchè per lo meno quelli che credono nei valori coi quali si intende migliorare la società, come il sottoscritto, si sentono rappresentati, anzichè vedere delle coalizioni monstre che vanno da Dini-Bordon-Mastella fino a Caruso-Luxuria, in cui su ogni tema c’e’ una lite senza fine. Per altro, anche mettendo insieme tutti quelli che sono contro Berlusconi, il massimo che ci esce è un pareggio.
    Allora tanto vale essere consapevoli di essere in minoranza, ma battersi per proporre dei valori alternativi.

  16. lo scorfano

    Io sto con Layos. Forse è posizione improduttiva e un po’ utopica, ma mi pare l’unica sostenibile in questo momento. Non è la legalità in discussione (su quella non c’è nulla da dire); se B. si è infioppato la ragazzina, affari suoi. Ma quello che tutta la vicenda propone non è un semplice affaire di sesso. E’ di più. E’ una visione del mondo e dei rapporti umani. Su questo non si può transigere. E il passo falso di Franceschini è stato quello di esplicitare la cosa in modo molto maldestro: ma a molti comincia a essere chiaro che si parla proprio di “educazione” a certi “valori”.
    Forse è un po’ troppo moralista, il punto di vista, ma non so trovarne altri migliori di questo.

  17. ipazia

    Io invece l’ho trovata splendida come frase. quasi quanto quella: “comprereste un’auto usata da quest’uomo?”.

  18. il più Cattivo

    Sono completamente d’accordo a metà.
    Mi rammento un pezzo degli anni settanta in cui c’era un “penso troppo e vivo male”.
    Quelli di destra hanno votato per anni la DC di cui nel PD vi è una buona parte e molti perbenisti cattolici potrebbero voler dare un segno allo psiconano.
    Quelli di “area PD” (poi un giorno con calma ne potremmo riparlare) che non hanno voglia di andare a votare (o comunque di votare per qualcuno che non capiscono e che sentono lontano dai loro interessi quotidiani) spesso cercano soltanto “un eccitante” per potersi svegliare e trovare un fremito per giustificare il gesto del voto.
    In realtà (una realtà triste, come tutte le realtà non romanzate) l’esca è lanciata a chi cerca una identificazione, qualcosa per cui schierarsi, qualcosa per cui gioire o soffrire, insultare o arrabbiarsi : l’enorme popolo dei reality, del gossip e similari, raccogliendo tra chi pensa “…finalmente qualcuno gliele suona” oppure “… vedi che gli va contro e che non fanno comunella”.
    Purtroppo ormai i sondaggi vengono vissuti come gli oroscopi: l’indicazione di quale strada seguire, di chi parteggiare per poter festeggiare al momento dell’estrazione (pardon dello spoglio).
    In fin dei conti cosa volere di più….
    … adesso mi scrivere che sono un disfattista… forse persino a ragion veduta.
    Il problema è la speranza che finchè la cultura dominante non affronterà le crisi inevitabili possa cambiare qualcosa ormai l’ho persa.
    Un Sorriso

  19. Pietro Luigi

    “Come ho già scritto altrove, mi sembra che se uno fa un rilievo giusto e sacrosanto, anche se elettoralmente svantaggioso, debba farlo, opportunità o no.” Quoto lavos, credo abbia ragione; e credo che rispecchi molto bene quanto dichiarato da Franceschini stesso nell’ultima puntata dell’Infedele (non ricordo le parole esatte, ma ha detto cose del genere di “non dico una cosa in cui non credo per prendere voti, e piuttosto dico quello che credo anche se mi porta svantaggi”).
    In ogni caso, è un problema di valori; e il mio timore è che gli italiani abbiano quei valori lì (salvo poi trincerarsi dietro religiosità di comodo: molti lo fanno — per fortuna non tutti. Temo che i valori siano quelli lì; altrimenti non avremmo la classe politica (di tutti gli schieramenti) che abbiamo.

  20. Andrea

    @ il più Cattivo
    penso troppo al mio futuro
    mi diceva delirando
    penso troppo al mio futuro
    penso troppo e vivo male
    penso che fra piu’ di un anno
    cambieranno i miei progetti
    penso che fra piu’ di un anno
    avro’ nuove verita’
    tu non farmi questo errore
    vivi sempre nel momento
    cogli il giorno e tanto amore
    cogli i fiori di lilla’
    Alberto Fortis – La sedia di lillà

  21. Gian Carlo

    Franceschini ha già detto tempo fa che lui non deve dire cose “giuste” ai fini del consenso, lui deve dire le cose giuste e questa è una sacrosanta verità: Berlusconi è IMMORALE e come si direbbe tra la gente comune “è un porco”.
    Che poi dire che il re è nudo non porti consensi non toglie che sia vero.
    In quanto poi all’ipocrisia anche della famiglia Berlusconi, come posono dire che il padre ha insegnato loro i valori della famiglia? Lasciando la moglie a capodanno per passarla con cinquanta ragazze a pagamento? Loro stessi mi pare che si accoppino e emttano al mondo figli senza una famiglia “regolare” secondo i dettami che propugna a parole il padre. Io ero tra quelli che non voleva votare per dare una lezione a certa gente del PD ed invece non avrò bisogno di turarmi il naso per rivotarli ancora perchè il tanfo che proviene dall’altra parte ormai ha riempito tutto il parlamento.

  22. il più Cattivo

    @.mau. : … l’ultimo commento non è stato scritto su mia sollecitazione…..

  23. motumboe

    Secondo me è più grave che neghi un’eventuale verità rispetto al fatto che abbia avuto rapporti o meno con la diciassettenne (cfr Clinton)

  24. devan

    Questione di dettagli: gli italiani, ormai in maggioranza berlusconizzati, non hanno alcuna remora a far educare un proprio figlio da Berlusconi; ma forse, le cose cambierebbero per la figlia… Insomma: se avesse detto “vostra figlia” invece che “i vostri figli” avrebbe avuto più consenso. Il vero problema su cui Berlusconi è vulnerabile è però un altro: “lei che è stato al family day (unità della famiglia, ecc.): dove ha passato gli ultimi due capodanni sua moglie?” “Come, non era con lei?” “Dice che non si sarebbe divertita in Sardegna?”…

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