A quanto pare, il senatore PD Luigi Zanda avrebbe presentato un progetto di legge per ridurre a 500 il numero di deputati e a 250 quello dei senatori, oltre a “cosette” tipo separazione dei poteri delle due Camere, fiducia al premier data solo dalla Camera, e possibilità per il PresConsMin di revocare i suoi ministri in autonomia. Cose non molto lontane dalla riforma elettorale costituzionale tentata dal centrodestra nel 2006 (anche se in quel caso il senato era “federale” e nominato dalle regioni, se non ricordo male) e bocciata dal referendum promosso dal centrosinistra. Solite stupide dialettiche politiche.
Quello che però mi ha lasciato parecchio perplesso è che secondo l’articolista di rep.it il numero attuale di deputati è 615. Sono andato a controllare sulla Costituzione. Articolo 56, comma 2: «Il numero dei deputati è di seicentotrenta, dodici dei quali eletti nella circoscrizione Estero.»
L’articolo è stato pubblicato alle 8:07 del mattino, e al momento in cui scrivo non è stato corretto. Ma tanto nessuno se ne accorgerà.
Ultimo aggiornamento: 2009-05-27 13:03
Se la memoria non mi inganna (cosa peraltro possibilissima) la riforma tentata dal centrodestra nel 2006 era un unico pacchetto pieno di robe raccapriccianti più un paio di cose “appetibili” (tra cui la riduzione del numero dei parlamentari) per indorare la pillola. Tuttavia non si poteva prendere il buono e buttare via il poco buono e quindi uno si trovava costretto a bociare tutto.
A parte la svista, fa sempre un certo effetto paragonare il numero dei nostri deputati e senatori con quelli del Congresso americano (qui il Senato e qui la Camera dei Rappresentanti).
Un piccolo contributo alla discussione riguardante il numero di parlamentari nelle Americhe
Di questa classe politica sono stufo e arcistufo. Non mi sento rappresentato nè tutelato e per me possono darsi lo stipendio che credono e moltiplicarsi all’infinito, non me ne frega più un cazzo!
Nella scorsa campagna elettorale cerano pochi punti in comune, tra lUDC e il PDL. Due di questi erano labolizione delle province e il quoziente familiare..Bene (anzi,male).. E passato un anno e tutte e 2 sono rimaste promesse vuote, senza significato, volte solo a gettare fumo negli occhi ai cittadini durante la campagna elettorale. Noi siamo STANCHI! Vogliamo risposte serie..Vogliamo una politica seria! Riduzione dei parlamentari? Così sia.. Ma che si faccia.. Basta che la smetta una volta per tutte di pronunciare promesse populiste per accaparrarsi voti, se queste non diventeranno mai realtà!
Marta