Matteo 18,7: «Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che avvengano scandali, ma guai all’uomo per colpa del quale avviene lo scandalo!»
Monsignor Crociata, segretario della Cei: «Nessun giudizio» su Silvio Berlusconi e in particolar modo sul caso Noemi. «Ognuno ha la propria coscienza»:
Ultimo aggiornamento: 2009-05-26 14:54
più probabilmente han cambiato libri.
Mamma mia che perla di ipocrisia, applicassero lo stesso metro di giudizio sempre almeno!
“Ognuno ha la propria coscienza”
?!
La svolta epocale della conferenza episcopale italiana. Da oggi non commenteranno più sulla bioetica, sui diritti degli omosessuali e sull’importanza delle famiglia, perché hanno scoperto che ognuno ha la sua coscienza e non è necessario legiferare per imporci la loro.
Sì, ecco: niente più sparate contro gli omosessuali che “non possono amare davvero”, allora? Son quasi grata a Noemi.
Nooo, tutti hanno la coscienza, ma usarla è un altra cosa.
Dice “Ognuno ha” non “Ognuno risponde alla”.
Per questo che tutti devono ascoltare chi spiega ben bene come si usa la coscienza, quando e per farci cosa.
Non solo, ma gli enti non hanno coscienza e quindi non possono usarla. Per questo capita che [ESEMPI CIRCA TALUNI FINANZIAMENTI DATI A TALUNE ISTITUZIONI].
Secondo me ha mille buoni motivi per non entrare nel merito. Anzi, otto per mille buoni motivi.
Ah, se per questo ne conosco tanti altri di versetti ignorati…
E’ il relativismo morale della Chiesa Cattolica, esistito da sempre ed applicato tempestivamente al momento giusto con la persona giusta.
ma che vi state a cercare giustificazioni logiche? si tratta di religione, suvvia, una cosa che puoi dire tutto e il contrario di tutto basta che lo giustifichi con la frase: le vie del Signore sono imperscrutabili e non ci è dato conoscerle.
Ha decisamente ragione Hiro.
Senza contare che tra pagliuzze, travi, occhi, peccatori con sospensione di giudizio e sassi da scagliare, ci sono illustri controesempi.
Detto questo, forse l’affermazione del prelato è molto più dura di quello che sembra.
Potrebbe essere letta: “Attualmente non c’è la certezza che B si sia piombato la ragazza -e quindi non posso espormi, che metti che venga fuori che non è vero, ci faccio una figura barbina- però, tanto per non sbagliare, dico che deve rispondere alla sua coscienza (e a Dio). Condannandolo implicitamente.”
@Fang: non ti facevo così buono. Se Crociata avesse voluto condannare implicitamente Berlusconi, avrebbe affermato qualcosa tipo “Sono sicuro che il Presidente del Consiglio dimostrerà la propria innocenza; ricordo che dare scandalo è uno dei peccati più gravi per la religione cattolica, e questo deve essere ricordato da tutte le parti in gioco”.
@.mau.
Buono? A me? Che offesa! :)
«Non si può – ribadisce Crociata – essere incuranti degli effetti che certi atteggiamenti producono, e ciò vale a seconda della visibilità di ciascuno».
Che mi sembra molto simile al “dare scandalo…” che proponi, solo detto con più diplomazia, che la “regola dei distinti saluti” vale anche qua.
D’altro canto, se avesse voluto difendere B, avrebbe potuto citare un po’ di latinorum manzoniano, un’omnia munda mundis e derivati.
E se invece avesse voluto essere neutro, avrebbe potuto evitare l’argomento.
@fang: volevo appunto offenderti :-P
Non credo che Crociata potesse essere neutro sull’argomento; e come attacco a Berlusconi, quello che ha detto mi sembra troppo paludato perché funzioni anche solo come avvertimento.
Nei commentari non è stata citata la tristissima questione del “sistema Irlanda” con la pedofilia e i maltrattamenti a minori a livelli endemici.
Non ne hanno parlato in Italia? Credevo che “facesse notizia” e che invitasse alcuni a non sbracciarsi troppo…