Gabriella Carlucci fa proseliti

Vengo a sapere via Ecoblog di una mozione presentata al Senato e da 34 esponenti del PdL (tra cui Alicata, di cui ho già avuto occasione di parlare), mozione che mi dicono essere stata approvata.
I trentaquattro premettono che «da anni la Commissione europea, nei suoi documenti, costantemente dia per scontata l’attribuzione della responsabilità del riscaldamento globale in atto da circa un secolo nell’atmosfera terrestre all’emissione dei gas serra antropogenici (e tra questi soprattutto all’anidride carbonica prodotta dall’uso dei combustibili fossili)» e chiedono che «il governo si impegni ad intervenire con urgenza presso la Commissione europea ed anticipatamente presso i Paesi partecipanti al G8 (eventualmente anche a quelli partecipanti al G8 + 5 e al G20)» per fare varie cose, tra cui:
– segnalare come una parte consistente e sempre più crescente di scienziati studiosi del clima non creda che la causa principale del peraltro modesto riscaldamento dell’atmosfera terrestre al suolo finora osservato (compreso fra 0,7 e 0,8 °C) sia da attribuire prioritariamente ed esclusivamente all’anidride carbonica di emissione antropica;
– osservare che, se pure vi fosse a seguito dell’aumento della concentrazione dell’anidride carbonica nell’atmosfera un aumento della temperatura terrestre al suolo, i conseguenti danni all’ambiente, all’economia e all’incolumità degli abitanti del pianeta sarebbero molto inferiori a quelli previsti nel citato Rapporto Stern e addirittura al contrario maggiori potrebbero essere i benefici; (e qua – noto io – si sente lo stile da avvocato)
Il tutto per «ottenere in sede di revisione del Protocollo […] una minor cogenza degli obiettivi quantitativi e temporali, escludendo, quindi a maggior ragione, ogni possibilità di loro inasprimento», insomma continuare a inquinare.
Intendiamoci: alcuni punti della mozione, come quello che fa notare che incentivare i biocarburanti può far rischiare un aumento dei costi delle derrate alimentari e un’ulteriore deforestazione, sono indubbiamente condivisibili. Ma tutto il pippone così tipico di una mozione come questa, giusto condito con una relazione di minoranza al senato americano e la notizia di centinaia di non meglio specificati scienziati che dicono che il riscaldamento globale è tutta una fregnaccia mi fa appunto pensare a una nemmeno troppo simpatica invasione di campo.
Infine segnalo che viene anche suggerito che, «piuttosto che avviare un costosissimo e probabilmente velleitario sforzo di mitigazione del riscaldamento globale in atto, più proficuo potrebbe essere destinare le risorse disponibili, inevitabilmente limitate, all’adattamento a tale riscaldamento e alla promozione di interventi sul territorio finalizzati all’efficienza energetica, all’edilizia ecovirtuosa, all’eliminazione dell’inquinamento ambientale da emissioni nocive e così via;»

Ultimo aggiornamento: 2009-05-16 07:00

7 pensieri su “Gabriella Carlucci fa proseliti

  1. Fabio Forno

    mau qui caschi sull’ortodossia… per il fatto che lo dica la Carlucci non vuol che si tratti di fregnaccia, pure Grillo ne ha azzeccata qualcuna ogni tanto.
    Non si può ridurre tutto a due righe di commento, quindi non entro nel merito, ma un minimo di googling evidenzia come tutto questo consenso non ci sia e se anche gli scenari fossero veri Kyoto non servirebbe a nulla se non a creare un un nuovo mercato di derivati basato sull’aria fritta
    E soprattutto non confondiamo la comunità scientifica con l’IPCC, che è solo un comitato politico.

  2. ilcomiziante

    Il problema del riscaldamento ambientale da inquinamento antropico è complesso. Questi lo hanno tagliato con l’accetta. Hanno la lungimiranza di una cicala.

  3. maxxfi

    Quando ho letto della ‘edilizia ecovirtuosa’ ho avuto un primo brivido dietro la schiena per il neolinguismo, ed un secondo pensando a quanti bei ‘ecovirtuosimi’ hanno realizzato in Costa Smeralda, Salento, Calabria…

  4. marcoxa

    Negli USA, l’amministrazione Bush ha negato per anni non tanto l’evidenza, quanto il buon senso (espresso mirabilmente dal nostro ospite). Il fatto che i conservatori nostrani non si siano resi conto di quanto “essere in minoranza” negli USA è un segno dei tempi, la dice lunga su come è conciato il nostro paese.
    Quindi, facendo un sano processo alle intenzioni di rappresentanti politici il cui livello culturale è noto, la vera lettura delle motivazioni della mozione è: “i conservatori americani dicono che è così e se facciamo una mozione cosà facciamo girare i cosiddetts ad Antoniotti, e quindi la facciamo.” Ovvero, mettiamo in azione il rasoio di Occam e la cosa si chiarisce. Che poi magari questi dicano anche cose condivisibili non mi stupisce…. come dicono sempre gli Americani: even a broken clock….

  5. J B

    @Fabio: uhm… siamo d’accordo che è difficile dirimere una questione così complessa in due righe ma la frase “una parte consistente e sempre più crescente di scienziati studiosi del clima non creda che la causa principale del peraltro modesto riscaldamento dell’atmosfera terrestre al suolo finora osservato (compreso fra 0,7 e 0,8 °C) sia da attribuire prioritariamente ed esclusivamente all’anidride carbonica di emissione antropica” è una idiozia al 90%. Il fatto che contenga un 10% di verità non basta a dargli dignità scientifica.
    Comunque sono d’accordo sul fatto che anche alla Carlucci potrebbe un giorno capitare di dire qualcosa di sensato. Giacobbo dice che questo accadrà nel 2012.

  6. Fabio Forno

    @JB sta di fatto è che pure gran parte delle affermazioni dell’IPCC non hanno molta dignità scientifica (ad esempio non sono ancora riusciti a spiegare perché è da inizio 2000 che la temperatura, pur mantenendosi sopra la media, non sale più, andando contro a tutti i modelli che hanno utilizzato e confermando in modo indiretto che è un tirare ad indovinare molto sofisticato).
    E’ uan questione politica è mi piacerebbe che da entrambe le parti gettassero la maschera, senza troppe foglie di fico.

  7. Marcoscan

    @ Fabio Forno: riguardo al tuo ultimo commento, prova a leggere (a titolo di esempio) questo articolo (http://www.cdc.noaa.gov/csi/images/GRL2009_ClimateWarming.pdf), che spiega come periodi di non riscaldamento (se non raffreddamento) siano compatibili con lo scenari sul riscaldamento globale.
    Riguardo la dignità scientifica dell’IPCC mi sembra che tu stia un pochino esagerando :-)
    Come riguardo alla valutazione sul consenso sul riscaldamento globale, ma ognuno è libero di avere la sua opinione, sempre che le fonti su cui si basa siano attendibili :-P
    Sono d’accordo sul fatto che sia un tema troppo vasto e complesso da trattare in poche righe di commento.
    L’unica affermazione che mi sento di fare è che i dati climatici vanno valutati su tempi abbastanza lunghi, perchè ci sono troppi fattori di incertezza e fluttuazioni di diversa origine che possono portare a conclusioni erronee sui trend che si ottengono.
    La mia paura è su quale sarà la prossima crociata della Carlucci.
    Io scommetterei i miei 2 cents sulla pericolosità dei vaccini.

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