Avete sicuramente sentito parlare della tragedia avvenuta a Lauderdale in Florida, con una camera iperbarica che si è incendiata ammazzando la nonna di un bimbo campano che si trovava là per una terapia sperimentale: il piccolo è gravemente ustionato. Avrete anche letto che quel modello di camera iperbarica è vietato da vent’anni in Italia perché pericoloso (immagino più ancora che quella del Galeazzi, a questo punto)
Da Paniscus scopro però altre cose: che la clinica non è poi una vera clinica, non è che queste terapie siano testate solamente lì, ma anche in Europa e in Italia, che casualmente tutti i “viaggi della speranza” arrivano dalla Campania e dalla Puglia, tutti sotto l’egida dello stesso medico generico, e che un’associazione di genitori di disabili aveva già denunciato alcuni mesi fa che si parlava tanto di queste terapie, con relative collette per i costi non certo irrisori della terapia, ma poi non si sapevano mai notizie dei risultati delle terapie stesse. Naturalmente, essendo le terapie sperimentali, nessuno pretende che i risultati ci siano sempre, e siano sempre positivi: ma la storia vista così sembra più che altro uno dei tanti sistemi per lucrare sulla speranza della gente.
Ultimo aggiornamento: 2009-05-03 12:55
Mah… devo dire che questa cosa ha lasciato perplesso anche me… a meno che la terapia non prevedesse anche altro, non ne ho idea, le camere iperbariche non sono sta roba così rara da dover andare in america…
@Yuri: questa “terapia” prevede effettivamente altro. Seguendo il link si legge infatti che comprende anche “trattamenti di chiropratica, di osteopatia e di massaggio craniosacrale”.
Cosa sia un massaggio craniosacrale lo ignoro, quanto alla chiropratica ed all’osteopatia stendiamo un pietoso velo.
Praticano anche un po’ di agopuntura, ma il colpo di grazia all’agopuntura e’ arrivato recentemente da uno studio decente fatto con gruppo di controllo, che ha dimostrato come persino l’agopuntura si fondi soprattutto su un effetto placebo (detto eufemisticamente dagli autori: “l’agopuntura funziona se ci si crede”).
Insomma, questa e’ gente che sfrutta la disperazione altrui.
Completa il quadro la descrizione dell’intermediario italiano:
“un medico generico dalle mille qualifiche alternative ed esotiche, ma nessuna specializzazione universitaria riconosciuta, che non risulta avere alcuna competenza in neurologia, e che a Caserta dirige una scuola privata di medicina tradizionale d’Oriente. In alcuni casi, questi avrebbe personalmente seguito i bambini in procinto di partire, sottoponendoli a un contorto percorso di terapie preparatorie, a base di diete purificatrici e misteriose erbe cinesi.”
Se c’e’ una tipologia di truffatore che davvero mi disgusta e’ quello che sfrutta la disperazione.
fate silenzio..se siete ignoranti in materia
tacete
è meglio
nessuno si fa fregare solo perchè ha un parente in condzioni disagiate
ignoranti
riflettete
è stato un tragico incidente
e mio marito come atri pazienti sta avendo i miglioramenti che ci aspettavamo
un poco alla volta
in italia non esiste questo tipo di terapia perchè non sono in grado di controllarla..
qui è stato solo un incidente
Salve Mau, grazie per esserti occupato anche tu di quest’argomento; una precisazione: l’ossigenoterapia che fanno in Florida è a base di ossigeno al 100% mentre in Italia al massimo la percentuale è del 23.5%, l’ossigeno è come se fosse un farmaco e puro è anche tossico, per questo non lo usano in Italia, ma suppongo che un medico iperbarico possa spiegare più esaurientemente.
cmq ti/vi segnalo questo post sul nostro blog che raduna (alla data del 7 maggio) tutto quello che era uscito sul web, persino due interrogazioni parlamentari.
http://genitoritosti.blogspot.com/2009/05/44-gatti.html
ah, sull’incidente……. cerchiamo di raccontare la verità: non c’erano controlli, non c’erano le licenze e gravissimo c’erano solo tecnici presenti (4 per 12 camere, mentre ce ne dev’essere 1 per ogni camera…..) e non medici; la camera è stata aperta da un coraggioso pompiere (dov’era il personale????????) ma sono passati 9 minuti, 9 lunghissimi minuti di FIAMME… c’erano già stati altri incidenti in quel posto che è stato spacciato per clinica mentre invece è un semplice appartamento.
E adesso, una donna è morta, suo nipote è gravissimo…. bel coraggio parlare di incidente.
sono totalmente d’accordo con orsatosta,e sembrano esserlo anche molti genitori che sono in Florida,anche se uno solo ha avuto il coraggio di scriverlo apertamente nel proprio blog di raccolta fondi. (gli altri stano tornando indietro senza commentare)I controlli non c’erano,c’erano già stati problemi (il centro aveva avuto una chiusura per mancato rispetto delle norme di sicurezza nel 2005),il centro non fa parte di nessuna delle associazioni iperbariche americane.E le stesse associazioni (uhms e iha) hanno criticato pesantemente le iperbariche vecchie di 30 anni e l’assenza di controlli.Qui si continua a raccontare che si tratta d clinica unica al mondo per la riabilitazione neurologica,quando si tratta di 3 piccole realtà commerciali situate in 3 appartamenti.per Alessandra,di cui comprendo il dolore e la speranza e conosco il blog…Solo in Florida ci soo altre 6 realtà iperbariche,ch sono certificate e controllate da organismi uficiali.questa non lo era,ed è un dato di fatto