Rispetto al precedente libro di Yakov Perelman uscito per i tipi di RBA Italia, questo (Yakov Perelman, Matematica ricreativa, RBA Italia 2009, pag. 187, € 9,99, trad. Paola Pettinotti) a mio parere vale un po’ meno. Credo che a Perelman mancasse l’abilità di creare l’ambiente nel quale ambientare i problemi che avevano ad esempio Sam Loyd e Henry Dudeney, oppure il problema fondamentale è che i problemini aritmetici sono comunque meno divertenti di quelli algebrici o geometrici. Ma il matematico russo dà il meglio di sé nella parte divulgativa; anche quella centrale in cui si dilunga sui numeri enormi che vengono fuori dalle progressioni geometrice, che pure è ripetitiva, permette a chi non è aduso ai grandi numeri di avere un’idea di come funzionano. Sono anche carini i problemi di tema fisico-astronomico, come per esempio chiedere se è più grande un aereo o l’ombra da esso proiettata; e soprattutto Perelman è uno dei pochi autori per cui vale la pena leggere le risposte anche se le si conosce già, perché le condizioni al contorno sono importanti.
La traduzione in alcuni punti mi sembra zoppicante, ma bisogna anche tenere a mente che il libro deriva dall’edizione spagnola.
Ultimo aggiornamento: 2009-04-07 07:00