solo noi possiamo sparlarci addosso

Io non mi sento toccato dall’ultimo moto di stizza di Berlusconi contro i media (per la cronaca, Silvio dice che “contro di lui siano state riportate, dai media, niente più che «calunnie»”, e dunque “è tentato dal compiere «azioni dure» nei confronti di quei mezzi di informazione che a suo dire non hanno rispettato la verità.”) In primo luogo io non sono un media; inoltre non ho nemmeno guardato quello che ha scritto l’italica stampa, visto che la mia fonte è stata la BBC.
Il punto che mi ha maggiormente preoccupato è però un altro. Io ho visto il video della telefonata berlusconica, e mi sembrava il trailer del nuovo film dei Vanzina, Vacanze a Strasburgo. L’unica differenza è che i nostri registi non prenderebbero mai Angela Merkel come primattrice: non avrebbe il physique du role. Leggendo i commenti, sembra però che anche tra i miei ventun lettori ci fosse qualcuno che per questa volta dicesse che il nostro PresConsMin aveva ragione; e mi sa che il motivo è che sono stati i giornali stranieri a prenderlo in giro (da Gilioli ho visto una foto di un giornale tedesco, che però non considero visto che immagino sia Bild a cui in effetti non si può dare troppa corda.)
Sappiamo che la stampa europea non è mai stata tenera verso i nostri leader: non so se vi ricordate di quando Prodi era presidente della Commissione Europea e i giornali francesi e inglesi lo pigliavano per i fondelli, dimenticando che il nostro Mortadella era stato preso in tutta fretta dopo lo scandalo della commissione Santer proprio perché lui è tutto meno che spumeggiante. Però la situazione adesso è molto peggiore: Berlusconi è trattato più o meno come il suo amico Giorgino Bush. Magari messa così la cosa fa sentire meglio Lui; ma mi chiedo perché qui non si batta ciglio quando le cose le scrivono i nostri, mentre se lo fanno gli altri bisogna fare scudo intorno al nostro compatriota… il tutto naturalmente fatto dai pochissimi che la stampa estera la guardano: non è un caso che Lui non ne faccia cenno nel suo iroso commento, perché sa bene che i suoi elettori – e anche molti dei comunisti che elettori suoi non sono – non si metterebbero mai a usare due delle famose I per cercare informazioni in inglese sull’internette.

Ultimo aggiornamento: 2009-04-06 11:10

10 pensieri su “solo noi possiamo sparlarci addosso

  1. Fabio Forno

    Mah, sarà forse che in genere i panni sporchi si lavano in casa? Andando un po’ in giro per il mondo ho sempre trovato deplorevole il comportamento di molti italioti che sputano sul proprio governo senza nemmeno essere interpellati. Non dico di mentire o nascondere le proprie idee, tutti liberi di pensare di avere un presidente del consglio idiota e di andarlo a dire se ti chiedono che ne pensi, ma presentarsi dicendolo come prima cosa mi sembra inutile e stupido, è una di quelle cose che dà l’idea di un paese inaffidabile (perché lo è). Non parliamo poi di quelli che istigano la stampa straniera per attaccarci…
    PS: è lo stesso motivo per cui non ho mai sopportato i politici che in viaggi ufficiali all’estero durante le conferenze stampa rispondono a domande su beghe interne; lì sono a rappresentare 60 milioni di italiani, non i loro 30 elettori.

  2. della

    @Fabio: dato che io sono sicuramente uno degli italioti a cui ti riferisci, vorrei capire per quale motivo dovrei voler censurarmi per non “dar l’idea di un paese inaffidabile”, se poi anche tu ammetti che lo siamo.
    Dovrei mancare verso l’interlocutore non rappresentando fedelmente il mio pensiero, per non ledere l’immagine di qualche compatriota? Solo perché sto parlando con uno nato da un’altra parte? Mah.

  3. Fabio Forno

    @di per la prima frase che ho scritto: i panni sporchi si lavano in casa e se non capisci il perché è inutile spiegarlo.
    (cmq: non ho detto che devi mentire, ho detto che se una cosa mette in cattiva luce il tuo paese non è particolarmente furbo tirarla in ballo; se avessi un fratello in galera appena trovi qualcuno che non conosci esosrdisci con “ah sai che mio fratello è in galera?”)

  4. della

    Quell'”è inutile spiegarlo” mi dà l’idea che, forse forse, una spiegazione logica non ci sia. Di tempo ne è passato, ma mi sembra che tu dal pero non sia sceso in questi anni.
    “I panni sporchi si lavano in famiglia” significa che non è il caso di andare a parlare di mafia e camorra fuori di Sicilia e Campania? (Salvo che non te lo chiedano specificamente, eh… In quel caso sarebbe meglio rispondere in maniera evasiva?)
    Non è il caso di ledere la reputazione di un veneto che ha votato Berlusconi quando sto parlandone con un brasiliano? Però posso tranquillamente stigmatizzarlo quando ho a che fare con un toscano perché siamo “in famiglia”? Come mi devo comportare con un tedesco, dato che fanno parte della stessa “famiglia allargata”, la UE? Magari non è il caso che io mi metta a confermare che noi liguri siamo tirchi?
    Che familiari ed amici non siano per me uguali a tutti gli altri è indubbio; il resto per me non è né più né meno del livello di solidarietà che devo a qualsiasi essere umano.

  5. Fabio Forno

    @della: No, è un elemento così base del concetto di “squadra” o di “essere sulla stessa barca” che o uno ce l’ha nel sangue o non vale la pena di spiegarlo ed infatti non lo farò, ormai ho perso fiducia nel riuscire a convincere qualcuno su principi come questo. Mi limito a lasciare come riferimento il discorso di concessione della vittoria di McCain, ma temo sia arabo.

  6. della

    Complimenti per la fuga a gambe levate. Il discorso di McCain l’ho (ri)visto e non ho trovato niente di correlato con la tua posizione, che — te lo ripeto perché non fai altro che svicolare — è che ci si dovrebbe comportare in maniera diversa nel caso in cui si abbia a che fare con connazionali o con stranieri. Che McCain abbia, in un certo frangente, trattato l’avversario con rispetto non c’entra assolutamente niente.
    Se risponderai sarà, una volta di più, per dire che non capisco. Dammi un po’ di fiducia, sono abbastanza bravo nel seguire i ragionamenti che hanno una logica… nel caso tu fossi in grado di produrne. Se invece il tuo “siamo una squadra” è un postulato, liberissimo. Però hai davvero poco da infuriarti con chi non condivide le tue asserzioni arbitrarie.

  7. Thomas Jefferson

    FF, lascia perdere è inutile. Questo è il genere di commenti che farebbe diventare berlusconiano pure la mia gatta (peraltro figlia della tua :-P).

  8. Fabio Forno

    @mau: hai ragione non è il posto (tra l’altro mi hanno appena regalato una bellisima sciabola adatta ai duelli :P)

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