Rectoscopy fa notare un simpatico effetto del “giornalismo di strada”, o detto in altro modo: come risparmiare evitando di mandare troppi fotografi in giro e chiedendo alla gggente di mandare loro le fotografie.
Nella homepage di corriere.it campeggia una foto dei danni del terremoto. Quello che ci fu in Sichuan, come da documentazione. Tanto le macerie sono tutte uguali.
Aggiornamento: (12:30) Finalmente la foto è cambiata: il che significa che per un’ora è rimasta lì tranquilla e beata. Vediamo se qualcuno al Corsera si scuserà.
Aggiornamento: (13:45) Peccato che, come fa notare Rectoverso, abbiano scelto una foto copiata dal National Geographic di un terremoto… turco. Forse adesso il Palazzo del Governo è quello giusto.
Ultimo aggiornamento: 2009-04-06 11:45
Birichino: ha mandato lui la foto per vedere l’effetto che fa :-).
Io so quanto prende una foto sull’edizione cartacea del corriere in prima pagina: 80 EUR! Il maestro di fotografia, noto a livello nazionale, me lo disse durante una lezione l’anno scorso.
Su web o immagini gratis oppure da sorgenti ad abbonamento flat, che quindi si pagano comunque a prescindere. Sarà interessante vedere se il corriere si rivarrà su rectoscopy o meno.
Forse era meglio se non cambiava…
http://gravitazero.tumblr.com/post/93428780/adapazari-a-nuttata
@mestesso: io blogger povro
@rectoscopy: pure io ;-).
Interessante dal punto di vista del diritto, e dal punto di vista della tua provocazione. Non sadismo ai danni di terzi ;-).
Domanda: ma c’era un legalese da accettare per spedire le foto al corriere oppure no? Tieni presente rectoscopy che quando si pubblica qualcosa su un giornale, si è sempre responsabili legali di quello che si fa. Se putacaso per pura fantapolitica un cinese in regola residente in Italia si incazzasse col corriere per siffatta trovata e facesse causa, il tuo nickname acquisterebbe lo status di nomen omen.
Tra i giornalisti vige il detto “Una volta pubblicato hai perso il controllo. Pensa bene a quello che fai, e poi non farlo.”. Non credo avrai problemi, ma fanne tesoro in futuro ;-).
@mestesso: se la foto è messa senza autore, è un po’ difficile dire che l’autore ha responsabilità.
@.mau.:
Dal punto di vista legale, ovviamente, non fa alcuna differenza il fatto che vi sia o meno dichiarato l’autore. Una testata giornalistica come il corriere è sempre e comunque legalmente responsabile. Qui per altro per autore si deve ovviamente considerare chi l’ha postata, e non chi l’ha scattata.
Conta il fatto che la foto sia presente e riferita a qualcosa di diverso da quello percui viene presentata, con l’aggravante che vi sia un fatto doloso dietro (alias sia un atto deliberato). Sia il corriere.it che chi l’ha postata si prendono entrambi il fulmine in pieno, se qualcuno sporge querela. Il corriere.it ci rimette la faccia e paga una multa/danni immagine, e chi posta…
Io comunque IMHO trovo di assai cattivo gusto questo tipo di trovate quando dietro c’è tanta gente che soffre. Ed utilizzo un eufemismo…
Ripeto, io penso che metterano tutto sotto il tappeto per schifosi motivi opportunistici, ma certo che se un terzo si diverte a fare ‘sti giochini, e sui blog la voce si sparge oltre il livello di considerato di guardia, allora io penso che qualcuno il fulmine nel didietro se lo merita pure.
@mestesso: se parli di chi ha messo la foto sul sito, concordo: ma non credo che ci siano gli estremi per una denuncia, tirerebbero fuori qualcosa tipo “immagine di repertorio”.
@mau: gli estremi per una denuncia esistono. Che poi sia molto improbabile, concordo.
Rimane il fatto che moralmente per me tutto questa cosa è una vera schifezza. Altro che il corriere che deve mettere le scuse ;-). Se io fossi uno che ha familiari/parenti/amici colpiti, e fossi internauta, vedendo ste cosucce mi incazzerei *molto pesante*.
@mestesso: se fossi uno che ha familiari/parenti/amici colpiti, dello scherzo di rectoscopy non me ne potrebbe fregar di meno, in tutta onestà.
@Giorgio: ognuno ha la sua sensibilità, chi di più, chi di meno. Quello che manca è il rispetto ;-).
Ma come si può verificare la realtà?
Tra ieri e oggi EduCin è stato visitato da circa la metà dei visitatori arrivati tra la fondazione (settembre 2007) e l’altro ieri. Allo stesso tempo gli improperi verso la mia persona sono aumentati del +250%. Gli insulti li potete trova
Vorrei fare alcune osservazioni sulle responsabilità in merito a quanto ho visto e sentito sul terremoto appena avvenuto in Abruzzo.
Intanto constato una generale ignoranza sia giornalistica che politica, visto che addiritttura spesso e volentieri le domande vengono poste a “professionisti” non idonei a rispondere a tali domande (..anche per legge non idonei), però essendo “professionisti” poi la gente comune ( e meno) prende le risposte che questi danno come verità assoluta, soprattutto se veicolata tramite mezzo televisivo.
Se infatti domando a chiunque se sà a chi si deve rivolgere se gli duole un dente questo mi risponde il dentista e non l’infermiera.
Farò un poco di informazione:
L’INGEGNERE e L’ARCHITETTO si occupano della Stabilità delle strutture e il massimo esperto di questo particolare settore altamente specialistico e con grosse responsabilità(anche di vite ..purtroppo come si è visto) è L’INGEGNERE STRUTTURALE.
Se chiedo a una infermiera che consiglio mi dà se ho male ha un dente, bè il suo consiglio sarà “buono” avrà “buoni fini”, però esso non avrà alcun che di scentifico (..con tutto quello che ne potrebbe derivarne) e sarà poco differente dal consiglio “dell’uomo della strada”.
Il settore è altamente specialistico e ha grosse responsabilità, però come avviene per le imprese,anche per i professionisti, i lavori sia pubblici CHE PRIVATI vengono aggiudicati sencondo il criterio del “massimo ribasso”(… e la legge “BERSANI” sulla liberalizzazione delle professioni, ha contribuito a questo, abolendo i minimi tariffari del professionista)
Vi siete mai chiesti perchè se un padre di famiglia ha una qualche malattia ad esempio un tumore quello che cerca è il miglior chirurgo (non il chirurgo che fà il massimo ribasso),però se l’INGEGNERE (..ho magari ancora peggio qualche alro professionista “furbetto”(..le opere in cemento armato e acciaio sono di esclusiva giurisdizione dell’INGEGNERE e DELL’ARCHITETTO) sbaglia o è poco diligente nella realizzazione sia di progettazione e/o direzione lavori (da specificare strutturali entrambi ai sensi della legge e con riferimento al GENIO CIVILE) della propria abitazione,il padre di famiglia stesso oltre a rischiare sulla propria vita lo fà sulla vita dei propri cari e sul bene “casa” (..purtroppo come si è visto) .. e non parliamo dei lavori pubblici ove a rischiare sono spesso una moltidudine di persone.Io me lo chiedo e rispondo che questo è soprattutto dovuto a una generale ignoranza,perchè non posso pensare che il padre di famiglia osi speculare sulla vita del proprio nucleo familiare…non lo fà su se stesso se ha un tumore,perchè lo deve fare su tutto il nucleo familiare!…
sempre gialli sono
la foto del terremoto sarà giapponese o cinese?