Occhei, leggere del congresso fondativo del Popolo delle Libertà da Repubblica.it non è il massimo della vita. Bisogna sempre stare attenti a capire quali sono le battute del giornalista e quali quelle del Libero Leader: ad esempio, capisco e concordo con l’affermazione che non sono stati invitati altri perché «Il nostro è un congresso fondativo e quindi deve venire chi sta fondando il Pdl.», ma nemmeno al Bagaglino avrebbero chiosato «E poi, per gli altri sarebbe un disturbo venire di sabato mattina».
Mi sono però divertito a leggere che «I 700 giornalisti accreditati dovranno seguire i lavori congressuali attraverso un maxischermo in un apposito padiglione» e quindi non potranno intervistare direttamente i partecipanti all’assemblea. Avranno pensato che qualcuno degli intervistati avrebbe anche potuto dare delle risposte? E non sarebbe stato più semplice distribuire delle belle brochure in quadricromia e magari un video? Certo che il grionalismo sta passando attraverso ancora un’altra evoluzione: dagli inviati imbozzolati (“embedded”, se preferite il termine ufficiale) a quelli di seconda mano. Noi bloggher abbiamo una marcia in più, visto che siamo già abituati a fare così!
Ultimo aggiornamento: 2009-03-27 12:10
Avranno pensato che qualcuno degli intervistati avrebbe anche potuto dare delle risposte?
Secondo me avranno avuto paura che qualcuno degli intervistatori avrebbe potuto fare delle domande :-)