Ieri Layos mi ha segnalato questo articolo.
D’accordo, stiamo parlando del Quotidiano Nazionale, quindi dobbiamo adeguare a priori i nostri standard. Però leggere che “Il 64% delle donne sposa l’ingegnere, ma sogna di tradirlo col muratore”, a parte la sociologia così spicciola da far cascare le braccia – e dire che questo dovrebbe essere il risultato trovato dall’Osservatorio nazionale della salute della donna! – è un mischione tale che non vale nemmeno la pena di rubricarlo nella povera matematica. Si è preso un numero e lo si è messo in un contesto dove c’entra come i cavoli a merenda: però avere “una statistica” come titolo fa subito sembrare intelligente il tutto, almeno secondo il titolista in questione.
Dulcis in fundo, l’articolone è sulla sezione “Salute”, e in poche righe riesce appunto a dire che il tradimento fa bene, ma fa anche male: un oroscopo non sarebbe riuscito a fare di meglio.
Ultimo aggiornamento: 2009-03-18 07:00
Scusa, ma perché accontentarsi di un quotidiano che si considera di basso livello?
Il Sole 24 Ore
In effetti si può notare la maggiore qualità dell’informazione in quest’ultimo caso. :)
Tra l’altro trovo tutto divertentissimo, specialmente il “Gino il muratore… tutto muscolo”
Il muratore tipo nella realtà è o un tizio flaccido e sovrappeso o un tizio magro, sullo scheletrico. Le altre sono eccezioni dovute a fluttuazioni quantistiche.
Noto con piacere, inoltre, che finalmente il nome Battista si è emancipato dal ruolo storico di maggiordomo.
Ma diciamolo a ‘ste donne che il meglio del meglio sono gli informatici! :)
Tu ti lamenti? leggi questa chiusa di un articolo del corriere adriatico, che parla di un tizio che ha sparato a figlio:
“Sono già due gli omicidi nel Teramano in pochi mesi, diversi per natura, ma egualmente tragici: il delitto di Max Costantini lo scorso ottobre a Teramo, e ora il delitto di un giovane invalido tra le pareti di casa. Una escalation (omicidi +200%) in provincia di Teramo, secondo i criminologi. Nellanalizzare il fenomeno, aumenta in maniera vertiginosa il numero dei delitti avvenuti in famiglia. A volte la vita famigliare diventa un inferno da cui non si riesce in nessun modo a sfuggire. La comunità è impotente nella prevenzione dei delitti maturati allinterno dei rapporti di prossimità.”
E’ un capolavoro, tanto nell’anlisi “statistica” che nel fanntastico sociologismo d’accatto…
@chiara: la “statistica” del Corriere Adriatico è ancora peggio di quanto sembri a prima vista. A parte che su numeri così piccoli non ha senso calcolare una percentuale, un aumento del 200% significa che gli omicidi sono triplicati (se fosse stato del 100% sarebbero raddoppiati) Bene, se adesso ci sono stati due omicidi e questo valore è il triplo di quello del periodo precedente, in tale periodo ci sono stati 2/3 di omicidio. Sarebbe interessante scoprire a cosa corrisponde…
forse calcolano solo gli omicidi tra parenti stretti?
e quindi il primo sarà stato il cognato di un cugino.
O allora, in un angolo della memoria, gli era rimasta una qualunque delle mogli mezze morte (a volte anche 2/3 morte) per le botte del marito?
In realtà mi risultano almeno altri due omicidi nnell’ultimo ano, ma erano cinesi…o forse bengalesi, chessò signora mia!
E poi, a pensarci bene: che diavolo di statistica è che computa insieme un fatto di ottobre 2008 ed uno di marzo 2009? quota omicidi su base stagionale? dall’inizio dell’anno scolastico? in mesi in cui le temperature minime siano comprese tra +2 e +5? certo che me ne sono tornata a vivere in un posto spettacolare!