Ieri sera mi è capitato di dare uno sguardo a Repubblica cartacea, visto che Anna l’aveva comprata. Più che sugli articoli, mi sono soffermato sulla pubblicità, e specialmente su due paginoni.
Il primo è di un orologio Citizen (quante pobblicità di orologi! non l’avrei mai creduto, forse tutti non vedono l’ora che finisca la crisi) che dopo avere elencato i trenta articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani aggiunge l’articolo 31, “Diritto all’ecologia secondo Citizen”: Ogni persona ha diritto a un orologio Eco-drive. Il pensiero di avere il diritto di spendere dei soldi non è certo una novità, chiedere ad esempio a quelli di Darty, ma mi pare che siamo arrivati a un livello pesantuccio. A quando una foto da Auschwitz con la didascalia “Attento alle cure dimagranti, noi pensiamo anche alla tua salute”?
Il secondo è di un ritrovato per la bellezza e la crescita dei capelli (anche questo un tema molto presente ieri: dopo che la gente se li è strappati per la disperazione, vorrà farseli ricrescere?) che spiega come le CELLULE STAMINALI (maiuscolo) vegetali di Labo (minuscolo) per rughe e capelli diradati facciano miracoli. Anche qua uno con un minimo di neuroni funzionanti si chiede quale possa essere l’utilità di una cellula staminale vegetale, quindi non solo di un’altra persona ma addirittura di un altro regno della Natura. Chissà, forse in testa ti crescerà un bel tappetino d’erba? Poi se uno va a leggere il resto della pubblicità, in un carattere molto più piccolo ti si dice che queste cellule staminali vegetali vengono mischiate ai segretissimi prodotti farmaceutici Labo per ottenere tutti i risultati, e la cosa mi fa tanto venire in mente l’acqua liofilizzata.
A questo punto mi domando se il testo della pubblicità è inserito semplicemente perché qualcuno pensa che lasciare solo le figure – come in genere fanno le case di abbigliamento – sia disdicevole; e se qualcuno effettivamente le legge, queste pubblicità.
Ultimo aggiornamento: 2009-03-18 10:16
Mi è giunta voce che l’attuale PresConsMin abbia visto con favore la seconda pubblicità, ma lui all’erbetta preferisce la sua sana moquette ;)
E’ utile farlo di tanto in tanto:
http://ilcomizietto.wordpress.com/2007/12/28/pubblicita-editoriale/
E poi: hai notato che su Repubblica c’è la pubblicità di Panorama e su Panorama c’è la pubblicità delle cose del gruppo L’Espresso? Ma non dovrebbero essere concorrenti?