Il Corsera ci fa sapere con un titolone che “nel 2008 il debito italiano è cresciuto”. Repubblica concorda: “Bankitalia:debito record nel 2008”. Persino Il Giornale lo dice:
“Bankitalia: nel 2008 il debito italiano è cresciuto”.
Ora, che io sappia il debito italiano è sempre cresciuto, almeno dagli anni ’70 in poi: quando si parla di “crescita” senza dire nulla si pensa al valore assoluto. Quello che quest’anno è anche cresciuto è il rapporto debito/PIL, che è salito al 105,8% rispetto al 103,7% del 2007. Questa è la vera notizia, mentre quella dei titoloni è una non-notizia: però sembra impossibile far capire la differenza, qualunque sia l’orientamento politico del quotidiano. L’unico (e uno doveva anche sperarlo) che ha indicato correttamente la cosa è stato Il Sole – 24 ore, come potete vedere qui sotto: “Bankitalia: il debito pubblico è salito al 105,8% nel 2008”. Un pignuolo potrebbe chiedersi “al 105,8% de che?”, ma non esageriamo!
Ultimo aggiornamento: 2009-03-13 15:02
Un pignuolo potrebbe chiedersi “al 105,8% de che?”
Beh, no. Nelle analisi economiche il debito non è mai indicato in termini assoluti, ma sempre in rapporto al flusso monetario circolante, che nel caso del debito nazionale è il PIL (nell’uovo :-)). Perché matematicamente il dato assoluto “non ti dice niente”.
Un pignuolo avrebbe dovuto pensare che negli anni precedenti fosse salito il rapporto debito/PIL, e non solo il debito :-).
In realtà anche gli altri titoli sono corretti, nel senso che è vero che il debito in termini assoluti è salito: è una informazione incompleta, ma non sbagliata.
BTW, è solo in Italia che il debito sale sempre ;-). Potrebbe e dovrebbe, scendere. Se no, paghiamo tutti…spero non troppo visto che mi chiudono l’azienda dove lavoro…
»In realtà anche gli altri titoli sono corretti, nel senso che è vero che il debito in termini assoluti è salito: è una informazione incompleta, ma non sbagliata.
E infatti ho scritto “quella dei titoloni è una non-notizia”.
La vera notizia drammatica è il PIL che scende, e di molto. Con un PIl che scende e il debito pubblico, in valore assoluto, che sale, è molto probabile che il rating dell’Italia si avvicinerà presto a valori drammatici, con conseguente spirale negativa sui tassi di interesse del debito pubblico.
“Un pignuolo”??
@Orientalia: chiedi a lui.