Giovedì scorso mi arriva un messaggio dalla mia banca. Me ne arrivano tanti, visto che monitoro tutti i pagamenti col bancomat. Mi dicevano che c’era un addebito di 90 euro da parte di tale Mila no Revisioni datato 03/12/2007. Sì, dicembre duemilasette.
Venerdì mattina contatto via chat il supporto clienti e chiedo lumi sulla cosa: l’operatrice mi dice su quale bancomat è stato fatto (quello di Anna) e che manderà avanti la cosa. Parlando con Anna, a un tratto le viene in mente una cosa: “non sarà stata la volta della batteria kaputt?” Controllo: le date coincidono, una pagina di Google indica che ora l’azienda sta non so dove ma in passato è stata dietro casa nostra, in effetti l’estratto conto di allora non riportava il pagamento (che bello avere gli estratti conto in formato elettronico, tra l’altro :-) ) e quindi mi tranquillizzo.
Lunedì sera mi arriva la riposta del customer care, che afferma che il pagamento è dovuto – nulla da eccepire – e che “il pagamento e’ stato addebitato in conto solo adesso in quanto quando era arrivato si era bloccato poiche’ il conto non era momentaneamente capiente.” Ho controllato: il mio conto non è mai stato così vicino al rosso. Però mi domando se devo essere felice che la mia banca non volesse farmi pagare degli interessi di mora o se devo preoccuparmi perché si dimentica un pagamento per quindici mesi…
Ultimo aggiornamento: 2009-03-11 08:00
Vuoi dire che la tua banca ti fa risultare come uno che non paga i debiti ai fornitori per piu’ di un anno, e te lo dice solo adesso?
Incredibile.
@KillingTime: più probabilmente la banca ha pagato l’importo quando è arrivato, e ha tenuto l’addebito in sospeso fino al giorno in cui è stato passato in conto.
@mau: per gli interessi passivi bisogna vedere con che valuta è stato fatto l’addebito. Se è quella del 2007, ed il saldo non era capiente, potrebbero venire addebitati interessi dare a fine mese. Per evitare situazioni del genere basterebbe chiedere un fido in conto.
@dario: ho controllato il flusso del mio conto corrente, e non sono mai stato con meno di 90 euro sul conto, né a dicembre 2007 né in seguito. In genere ci sono almeno 1000 euro, e non credo di essere mai sceso sotto i 500…
Sull’estratto conto, di solito, c’è lo scalare, che ti da i saldi per valuta. Se, come dici, il saldo era superiore all’importo dell’addebito, cade il discorso degli interessi passivi ma, allo stesso tempo, non si capisce come mai il movimento non sia stato contabilizzato ai tempi.
Mi pare una situazione pericolosa.
Ammesso che il pagamento sia davvero dovuto, cosa che richiederebbe la lettura al microscopio di tutti i contratti e le leggi coinvolte nella vicenda, forse è meglio mandare una letterina di riassunto della situazione compresa la “giustificazione” del call-center avuta in data xx.
Così, tanto perché ne resti traccia casomai tra due anni ti chiedessero gli interessi o scoprissi di essere tra i cattivi pagatori o simili disgrazie e iatture.
Ehi, sta a vedere che la crisi dei mutui… magari erano solo in ritardo con le registrazioni contabili!