Dopo aver pranzato in mensa, sono rientrato in ufficio. Ho preso l’ascensore assieme a un collega, mentre l’altro aspettava la vicesegretaria che controllava se era arrivata posta per il nostro gruppo e ci diceva “non usate l’ascensore! salite a piedi!”
Beh, l’ascensore è partito a sussultoni, e a un certo punto si è fermato del tutto, poi si sono spente le lucine dei pulsanti dei piani prenotati e si è accesa quella “divieto di transito” che dovrebbe significare che l’ascensore non deve essere usato. Un po’ in ritardo, se dobbiamo dirla tutta.
Purtroppo non avevo un programmino per inviare via twitter gli aggiornamenti minuto per minuto di quello che mi stava capitando, altrimenti sarei diventato famoso. Così invece, dopo aver telefonato alla vicesegretaria dicendo di chiamare qualcuno, alla fine ci siamo messi in due a spingere la porta scorrevole, scoprendo che eravamo venti centimetri sotto il livello del secondo piano: un vero anticlimax.
(quando avevo sei anni, sono rimasto chiuso in un ascensore insieme a mia nonna e mio fratello che ai tempi aveva due anni. Rimasi così scioccato che, grazie anche al fatto che stavamo traslocando da un appartamento all’ottavo piano a uno al primo, fino ai quattordici anni non usai più un ascensore. Però stavolta me ne sono stato bello tranquillo ;-) )
Ultimo aggiornamento: 2009-03-04 13:31
Sempre a piedi …. (8° piano)
Ma cos’è una “vicesegretaria”?
@Apis: per i tagli Telecom, il nostro gruppo ha un pool di segretarie di stanza a Trento. (Per un anno almeno avevamo la segretaria a un paio di chilometri di distanza qui a Milano). Visto che i ticket non vengono inviati via mail e ogni tanto arriva anche della posta cartacea, la nostra collega ha scelto volontariamente di occuparsi di queste incombenze in aggiunta al suo lavoro, il tutto in cambio di un ufficietto da single con la finestra al posto degli open space dove stiamo noi.
L’unica volta che son rimasto chiuso in un ascensore questo funzionava da perfetta gabbia di Faraday ed impediva la comunicazione a tutti e 3 i cellulari presenti. Ci siamo fatti notare imprecando e sbattendo contro la porta.
Un giorno un paio di colleghi sono rimasti chiusi una mezz’oretta in ascensore.
Il giorno dopo salgo insieme a una signora che lavora per un’altra società nel mio stesso stabile. Parlando dell’accaduto dice “Se risuccedesse ora sarei tranquilla, avendo compagnia”. Io la guardo e le dico sorridendo: “Veramente, dovrebbe sentirsi piu’ tranquilla se fosse sola…” ed esco dall’ascensore prontamente arrivato al piano, lasciandola visibilmente inquietata… :-)
Intrappolato 2!
bloccato in ascensore, e due…