Il nostro PresConsMin riesce a stare in sella da quindici anni seguendo due linee guida. La prima, a dire il vero, è ben nota dai tempi dei governi DC ed è quella delle promesse – che siano mantenute o no è irrilevante, anzi una promessa mantenuta è una promessa che non si può più fare e quindi è perniciosa. Ad esempio, pensate ai soldi promessi contro la crisi: se si fa la somma di tutti quelli indicati di volta in volta, si arriva a una cifra ben maggiore di quanto stanziato da Francia Germania Regno Unito. La differenza è che poi gli altri li cacciano fuori, ma non sottilizziamo. La seconda linea guida è invece un’invenzione di Berlusconi, che tra l’altro gli è riuscita benissimo: la cavalcata dei sondaggi. Se c’è qualcosa da scegliere, e non c’è nulla di esterno che lo faccia propendere per una posizione o l’altra, allora fa un sondaggio, e sceglie la posizione della maggioranza degli italiani. Un sistema indubbiamente vantaggioso, e lo si vede.
Prendiamo adesso il caso Englaro. Molti rappresentanti del centrodestra stanno tuonando contro la possibilità che vengano tolte alimentazione e idratazione forzate: il ministro del Welfare Sacconi, visto che la Salute sta sotto di lui, è in prima fila, e i media direttamente posseduti oppure organici alla politica del Cavaliere continuano a portare armi a favore dello status quo. Ma Lui? No; Lui non aveva detto nulla, anzi aveva esplicitato: «Non voglio intervenire». Ora, un’affermazione del genere sentita da uno che “se avesse le tette, farebbe anche l’annunciatrice” (cit.) è davvero incredibile, e secondo me significava solo una cosa: che nonostante tutti gli sforzi gli italiani sono per lo più a favore dell’eutanasia. Naturalmente non è che una cosa sia più o meno giusta a seconda di quanti siano d’accordo con essa, e tutto questo non l’ho affatto scritto per far cambiare idea a qualcuno: quello che penso io l’ho già espresso in precedenza, e non mi interessa fare proseliti.
Tutto questo mio bel ragionamento abduttivo, che avevo scritto ieri sera perché apparisse stamattina alle 8, si è brutalmente spezzato quando stamattina alle 7:30 ho scoperto che stanotte il premier si è smentito: «Sì, stiamo lavorando per intervenire». Ora, può darsi che il tutto dipenda dal fatto che – proprio come gli déi greci – c’è qualcosa sopra di Lui: per loro il Fato, qui il Vaticano. O molto più prosaicamente, mi sono completamente sbagliato.
Ultimo aggiornamento: 2009-02-05 11:04
Quello che pensa la maggioranza degli italiani dovrebbe essere la cosa più importante, sempre e non solo qualche volta, visto che il governo, quale esso sia, è lì in rappresentanza di suddetta maggioranza.
Quindi se il PresDelCon fa il sondaggio e fa quello che il sondaggio dice, sempre che tale sondaggio sia statisticamente valido nel senso matematico del termine, secondo me sarebbe anche una buona cosa in linea di principio, e lo dico ben sapendo di essere *contro* la maggioranza degli italiani.
Ma il PresDelCons non è fesso, e le lobby sono ovunque importanti. In particolare la destra ecclesiastica è più forte che mai, e io penso sempre che gli USA siano dieci anni avanti: il fondamentalismo arriverà anche qui. Minoritario, ma molto aggressivo. L’ho pensato subito vedendo la gente che bloccava l’ambulanza. E sarà come in USA, dovo sono i ceti più abbienti ad essere più integralisti…e quindi quelli politicamente più forti.
Berly qui non c’entra, è un mero esecutore di una spinta storica ben più forte di Lui.
okkio che la notiziola seguente punta a quella precedente!
ma no che non è intervenuto…. dire “stiamo lavorando per intervenire” il giorno prima dell’inizio della sospensione significa prendere tempo. con un po’ di culo quella povera donna riesce a moire in 3-4 giorni, mentre loro ci lavorano…
spero che esista linferno.
Voglio trovarci quei criminali di politici e alti prelati che danno precedenza teorie psicotiche personali inventate ad hoc per conservare un potere temporale e non alla persona e allumanità che sta al di sopra dei meri interessi che li associno a comportamenti TALEBANICI
Lascino in pace la sofferenza, che è un aspetto umano distante dal loro capire.
Forza ELUANA tra poco sarai libera dalla PRIGIONE in cui questi nostri rappresentanti TALEBANI ti costrigono a vivere!!!
Siamo tutti con te e con la libertà e la dignità umana che oggi rappresenti.
Mai più TALEBANI ancore dellumanità.
@mestesso: >Quello che pensa la maggioranza degli italiani dovrebbe essere la cosa più importante, sempre e non solo qualche volta
Non sono d’accordo. Ad esempio, credo che la maggioranza degli italiani sarebbe molto felice se negri e marocchini fossero rimandati tutti a “casa loro” (anche quelli nati e vissuti in Italia).
Per quanto riguarda i link, il numero d’ordine della notiziola dipende da quando l’ho scritta, ma visto che spesso preparo post che escono dopo un po’ di tempo non è detto che l’ordine di lettura sia quello numerico.
@.mau.: quando l’ho scritto mi riferivo alla definizione classica di regime democratico. Che prevede di essere esecutori della volontà popolare rimanendo nel solco della Costituzione, quindi niente pestaggi ai neri :-), anche se “richiesti”. Mi rendo conto che non era esplicito dal testo…ma siamo d’accordo.
Per il link, il problema non era il numero: era che per poco tempo, nell’ultimo post c’erano *due* link, notiziola precedente e notiziola seguente (che non dovrebbe esistere essendo l’ultima…) che puntavano *entrambe* allo stesso post, il penultimo.
@mestesso: secondo me il punto è un’altro… non è tanto questione di rimanere nel solco della costituzione, il concetto è un po’ più complicato.
Non sempre quello che vuole la maggioranza delle persone è ciò di cui ha bisogno la maggioranza delle persone.
Ovvero, uno può presentarsi offrendo “pane & f… per tutti” (beh, in effetti il messaggio di Berlusconi non è poi molto diverso). Se fai un sondaggio, penso che in pochi risponderebbero “no grazie”. Il problema è rendersi conto di quello che prometti… è molto facile parlare alla pancia del popolo, molto più complicato (ma è proprio quello che un politico dovrebbe saper fare) è trovare la soluzione migliore. Il ché a volte può voler dire anche compiere scelte impopolari, ma adoperarsi anche per far capire che certe scelte impopolari sono necessarie…
Ops… mi è scappato di nuovo l’apostrofo in “un’altro”…. mannaggia….
@Yuri: molto più complicato (ma è proprio quello che un politico dovrebbe saper fare) è trovare la soluzione migliore
Non ho dubbi sulla tua sincerità ed onestà intellettuale, ma sapresti darmi una definizione di “migliore”?
E’ una domanda retorica, naturalmente.
Ad esempio, guarda cosa hanno fatto, sempre interpretando “il modo migliore” grandi leader come Bush, Putin…
L’unico modo per mettere un argine oggettivo ai vari “migliori” è proprio la Costituzione. E sia chiaro, non è un metodo ottimale, sai quante volte è stata aggirata più o meno elegantemente…ma è sempre meglio che niente.
BTW, magari riempissero la pancia alla gente: invece ti fanno credere di averti riempito la pancia.
davvero dei ha l’accento acuto?
A margine: mi dà i nervi leggere ragazza: il termine giusto è donna o signora Englaro. Sì, so che tu non sbagli.