fortuna che c’è la legge sulla privacy

Oggi con la posta è arrivata una lettera, indirizzata ad Anna, dove MIDAS le ricorda che la sua auto deve essere revisionata a febbraio.
Noi non siamo mai andati da MIDAS.
Domanda: chi ha dato i dati (che non saranno sensibili ma personali) a MIDAS?
(naturalmente c’è tutta la pappardella della Garanzia Riservatezza, il che fa incazzare ancora di più)

Ultimo aggiornamento: 2009-01-29 21:05

6 pensieri su “fortuna che c’è la legge sulla privacy

  1. paolo

    Anche a me a novembre è arrivata a casa una lettera di Midas per la revisione. E non ci ho ancora mai avuto a che fare.
    Però qualcuno, col mio consenso voglio credere, manda in giro i dati della mia immatricolazione.

  2. Daniele

    Siete sicuri di non aver MAI firmato un consenso per la cessione dei dati personali?

  3. Bubbo Bubboni

    Dice il sito dell’ACI
    “Essendo il Pra un Registro Pubblico, chiunque ne abbia interesse può richiedere ed ottenere i dati e le informazioni relative a qualsiasi veicolo, purchè la richiesta sia effettuata in base al numero di targa. Non è consentito effettuare richieste sulla base del nominativo dell’intestatario.”
    Se poi si possano trattare i dati a fine commerciale…
    Inoltre hai sicuramente dato mille autorizzazioni per tutti i tipi di servizi. Ad esempio acquistando una SIM autorizzi il gestore a venire a casa tua a picchiarti ogni volta che gli prudono le mani, o almeno questo è che mi sembra ci sia scritto sul contatto se lo leggo senza lente d’ingrandimento.

  4. mestesso

    Considerato che la mia memoria fa acqua, se qualcuno di esterno mi ricorda quello che devo fare lo considero un servizio e non una violazione della privacy, e ben venga! YMMV

  5. pbm

    Bubbo l’ha beccata: vanno, si “scaricano” l’elenco delle immatricolazioni, si fanno un database parallelo. Bisognerebbe mettere la pulce nell’orecchio del garante.
    PS: mica c’è solo Midas. Alla mia compagna, di reminder ne sono arrivati tre da tre compagnie diverse.

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