Secondo il Corsera, il fabbisogno del settore statale nel 2008 è stato di 52,9 miliardi di euro. Ma Tremonti ci rassicura: «In base ai dati oggi disponibili, i conti di chiusura dell’esercizio 2008 sono pienamente in linea con gli impegni assunti in Europa dalla Repubblica italiana.»
Ora, io lo so che il fabbisogno dello stato non è il deficit: ma gli si avvicina molto. So anche che non è stato affatto tolto il limite del 3% di deficit sul PIL (io avrei permesso di sforarlo per investimenti pubblici, ma questa è un’altra storia). Ho verificato (pagina 10, ultima riga) che nel 2007 il PIL è stato di 1535 miliardi di euro, e quindi posso immaginare che l’anno scorso sia stato intorno ai 1575 miliardi (più 3% di inflazione, meno 0.5% di recessione). Il tutto dà un rapporto deficit/PIL tra il 3.3 e il 3.4%.
Non trovate che la linea debba essere un po’ troppo spessa, per esserci pienamente dentro?
Aggiornamento: (3 gennaio) Secondo il Corsera cartaceo odierno, la crescita del fabbisogno è anche dovuta all’avere spostato alcune entrate al 2009 (ottima mossa, a mio parere); il deficit si attesterà al 2.6%, quasi quanto promesso all’Europa. Su quest’ultimo punto avrei dei dubbi: sette decimi di punto del PIL vuol dire più di dieci miliardi di euro, che non so come si possano nascondere nei bilanci. Aspetto qualche commercialista che me lo spieghi.
Ultimo aggiornamento: 2009-01-02 21:44
Ti leggo volentieri perché ami la matematica e scrivi ironicamente bene.
T’assicuro che di questi tempi ce n’è un gran bisogno.
Di entrambe.
anto
Alle voci di deficit contribuiscono le voci di spesa tra le quali il pagamento delle pensioni ai pensionati e degli stipendi degli statali. Per ridurre il deficit basta ridurre le voci di spesa, cioè ridurre gli stipendi agli statali e le pensioni ai pensionati, là dove sono troppo alte rispetto alla media.
Basta la volontà politica di farlo che purtroppo non c’è.
La tua Faq per ultimo la trovi nel Blog di Marco Travaglio (“Voglio scendere”). La Controfaq non c’è. Se vedemo in tribunale
(per tutti gli altri)
Questo è il primo e ultimo post fuori tema dell’anno che approvo, e cancellerò tutti i commenti ulteriori di chiunque al riguardo. Faccio comunque notare che “la mia Faq” si trova perché è stata postata da tale Guido dopo che un sedicente PROSPERO PIROTTI ne aveva fatto menzione, come potete vedere da soli con la ricerca pirotti site:voglioscendere.ilcannocchiale.it.
Non è che Pirotti (il cui attuale blog si chiama “AntiGrillino”) è arrivato per solidarietà al tuo post precedente? :-D
Comunque concordo con il commento di Piero, anche se oltre a stipendi e pensioni bisognerebbe prima di tutto intervenire su sprechi, corruzione e gigantismo delle strutture pubbliche.
Sono perfettamente d’accordo con vb. Prima di andare ad abbassare gli stipendi agli statali, ed a tagliare le pensione si potrebbe iniziare a non dare finanziamenti a fondo perduto, oppure finanziare imprese private in concorrenza con servizi pubblici, specie quando vengono fatti contemporaneamente tagli a questi servizi pubblici.