Oggi la signora Marina Berlusconi ha sposato il suo bello, Maurizio Vanadia. Sono certo che adesso che siete al corrente della cosa il vostro Natale sarà enormemente più felice.
A me la cosa riguarda molto poco, considerato che non conosco nessuno dei due sposi e chiaramente non sono nemmeno stato invitato al loro matrimonio, che poi non avrei nemmeno saputo cosa mettermi. Però, mentre aspettavo che l’Enel rimettesse in sesto la linea elettrica che alimenta la server farm che ospita tra l’altro il mio sito e queste notiziole, mi è capitato di vedere gli articoli pubblicati a riguardo dai tre principali quotidiani generalisti italiani: Nozze sobrie ad Arcore tra Marina Berlusconi e Maurizio Vanadia (La Stampa); Marina Berlusconi, ‘Sì’ ad Arcore – cerimonia sobria a Villa San Martino (Repubblica); Nozze sobrie e blindate in casa Berlusconi (Corriere).
Già dai titoli avrete notato una vaga somiglianza: ma magari avrete pensato che in periodi di crisi come questo è meglio calcare l’accento sulla sobrietà dei ricchi. Se però andate a leggere gli articoli (se non li trovate più, li ho salvati e postati sul mio Posterous), scoprirete che le somiglianze sono molte, molte più delle differenze; anzi possiamo dire senza paura di essere smentiti che tutti e tre gli articoli sono stati scritti partendo dalla stessa fonte. Settant’anni fa il MinCulPop preparava le veline da inviare ai vari quotidiani specificando cosa scrivere, cosa non scrivere e come scrivere: oggi le veline sposano i calciatori, e l’ufficio stampa invia una cartelletta alle agenzie con il testo già pronto, giusto da parafrasare qua e là.
L’evoluzione dei tempi.
Ultimo aggiornamento: 2008-12-13 17:17
Condivido il tuo ‘sospetto’ sulla velina. Non ho letto i contenuti degli articoli, mi è bastato ascoltare un radiogiornale Rai in auto oggi. Con dovizia di particolari ben pesati e studiati raccontava del matrimonio di “una delle più importanti e potenti imprenditrici mondiali”: cappella privata, ma come officiante un semplice parroco del posto; pochi invitati; testimone il fratello (con compagna ex-velina); le due consorti del premier che si incontrano per la prima volta, niente regali ma opere di bene; solo 3 giorni di viaggio di nozze a Londra e poi “di nuovo a lavorare”. Ekelhaft.
Eheh, ho avuto la tua stessa impressione: mentre leggevo mi sembrava di udire quella voce così marziale. :-)
Stavo per fare anch’io il resoconto del radiogiornale RAI ma ho visto che Silvia mi ha preceduta, il che ha del preoccupante: siamo almeno in due ad avere memorizzato così bene tutti i particolari della notizia, nonostante l’effetto vomitevole. Chissà l’impatto su chi è estimatore della simpatica famigliola di Arcore…
Unico dettaglio mancante: l’accenno ai bambini della coppia, ovviamente BELLISSIMI.
> che poi non avrei nemmeno saputo cosa mettermi.
Pantaloncini arancioni, che razza di domande.
Scusate se ve lo dico, ma questa è una classica dimostrazione di quanto Internet ed i suoi utenti abbiano una visione complottistica e dietrologica…
Le veline, quelle di Mussolini passate ai vai organi di informazione, tra cui anche l’Istituto Luce ma non solo, erano nell’ottica di dare una immagine del paese coerente con quella del Duce, dando sia notizie vere che false, e non facendo filtrare cose contro.
Qui, ora, nel 2008, per il matrimonio di Lady Berly come per quello della spice Posh, nelle “veline”, dette comunicati stampa, invece si danno solo notizie vere, ed al limite se ne omettono quelle non grate.
Inoltre l’immagine dei protagonisti viene costruita con criteri e finalità completamente diversi: una immagine negativa è possibile ed applicata. Pensate alla immagine di puttana redenta di Posh.
Non è una differenza da poco…
Poi avrei da aggiungere, umilmente, che in un matrimonio entra (è invitato e riferisce) chi voglio io, che sia il mio o quello di Lady Berly. L’effetto “velina” insomma, alias unicità di informazione non è un baco ma una feature. E poi scusate, ma voi avreste piacere che al vostro matrimonio qualcuno su di un sito facesse una cover vera, ma con una immagine non grata? Quante volte qualcosa non va in un matrimonio? Se uno lo sottolineasse eccessivamente, vi farebbe piacere?
Io mi incazzo delle veline politiche, mica di quelle matrimoniali. Occupiamoci delle veline serie, per favore.