Non sono mai andato agli Oh bej oh bej, perché non sopporto i mercatini troppo affollati (o se preferite sono un asociale). Tutti gli anni ne sento però parlare, con le eterne lotte tra gli ambulanti “ufficiali” e gli “abusivi”. Nella mia beata ignoranza, ero convinto che gli abusivi fossero senza licenza da ambulante, e mi chiedevo come mai il vicesindaco di Milano fosse così buono e non li portasse mai al gabbio.
Oggi finalmente ho scoperto l’arcano. Gli “abusivi” sono così denominati semplicemente perché non hanno pagato la licenza aggiuntiva per gli Oh bej oh bej, ma per il resto sono regolari commercianti (ambulanti, claro). Tecnicamente nulla da eccepire, visto che “abusivo” letteralmente significa “fatto senza autorizzazione”, però questa nuova conoscenza mi fa cambiare domande. Ecco cosa mi piacerebbe sapere.
– Quanto si paga per avere il diritto di mettere un banco durante gli Oh bej oh bej, e quanto si paga per avere un banco al mercato settimanale? (la seconda domanda mi serve per avere un’idea del costo relativo)
– Come vengono scelti gli ambulanti che partecipano alla fiera? Perché non si amplia il numero? (se negli anni scorsi gli abusivi venivano tollerati, vuol dire che di spazio ce n’è a sufficienza)
Non so chi abbia ragione tra comune e ambulanti, e sicuramente le notizie che si leggono non mi aiutano a trovare le risposte. Però avere delle domande è già qualcosa.
Ultimo aggiornamento: 2008-12-05 14:33
I costi non liso, certo saranno decisamente superiori ad un “posteggio” giornaliero in un qualsiasi mercato settimanale.
Però in un paio di TG regionali intervistati han detto che non vogliono pagare perchè costa troppo rispetto ai miseri incassi della fiera… se son così miseri cperchè debbon fare a mazzate?
Poi abusivi con licenza ambulante o meno conta poco… finalmente si decide di dire solo chi è autorizzato sta e stop, era ora dopo anni di “bolgia”.
Peccato che ci sia l’artigiano in fiera (altra manifestazione che io, odiante la bolgia, evito come la peste) sse no bastava farla alla fiera così chi era in regola esponeva e chi non lo era proprio non entrava senza bloccare mezzo centro città.
Se non ricordo male, le licenze per la fiera di S Ambrogio sono in numero limitato e vengono assegnate mesi prima. Molti commercianti non riescono ad ottenerla, ma tentano ugualmente la fortuna.
Il numero chiuso era motivato con le esigenze di “decoro” e compatibilità con lo spazio, che quando si teneva attorno alla basilica (tradizione secolare interrotta solo ora) era limitato dalle vie strette della zona.
Se non ho capito male, la licenza aggiuntiva costa 260 euro (fonte: Radio Popolare, stasera attorno alle 17).
Se si alzasse il numero si dovrebbe comunque abbassare il costo della licenza, perché non credo che le vendite complessive aumenterebbero in proporzione all’aumento del numero delle bancarelle. Non è detto che alla fine al Comune convenga: ci guadagna di più con poche licenze costose + multe agli altri.
@vb: è da vedere se le multe vengano pagate, e c’è comunque da contare il costo di dover mandare più polizia a sedare le sommosse.
Oh Bej Oh Bej 2009
Anno nuovo, polemiche vecchie.