Non è a priori “itagliano”, visto che l’espressione è inglese: ma non ho voglia di creare una sezione apposita di “engrish”, quindi il testo ve lo beccate qua.
Il price-cap, come spiega Wikipedia, è una normativa che mette un tetto – un cappello, letteralmente – agli aumenti di prezzo di una tariffa, che non possono essere superiori al tasso di inflazione meno una quota dovuta ai miglioramenti di efficienza richiesti all’azienda. Come potete vedere dal ritaglio della pagina del Corsera, per l’italica stampa si ha un price cup. Mi resta ancora da capire se “cup” viene preso nel senso di “coppa” (un trofeo che si vince per non avere alzato troppo i prezzi) oppure nel senso di “tazza”, e qui mi viene in mente il metodo per tagliare i capelli a caschetto ai bambini: si mette(va) loro una tazza in testa, e tutti i capelli che uscivano finivano sotto la forbice. In effetti la metafora non sarebbe male: si può aumentare le tariffe solo della parte che spunta fuori dalla tazza…
Ultimo aggiornamento: 2008-12-01 14:18