Ho scoperto da Beneforti che è morto giovedì scorso. Credo che almeno al 90% dei miei ventun lettori il nome non dica nulla, e la voce su Wikipedia non aiuta molto. Il punto è che Makain è stato un simbolo. Aveva iniziato diciassettenne a contribuire alla Settimana Enigmistica nel suo primo anno di pubblicazione, e ha continuato a farlo per settantacinque anni: una fedeltà all’azienda che ha dell’incredibile. (La parentesi dell’Ora Enigmistica non fa testo: era il 1945, quando la Settimana non era uscita per due mesi di fila e a Ferrara credettero che non sarebbe più riapparsa…)
Non so, è vero che da un lato mi vengono in mente i giapponesi che continuavano a difendere l’isoletta sperduta vari decenni dopo la fine della seconda guerra mondiale, ma qua la cosa è un po’ diversa. Certo che il destino gli ha fatto un brutto scherzo, non permettendogli di vedere il numero 4000 della rivista che è un po’ anche sua.
Ultimo aggiornamento: 2008-11-25 12:23
Ieri, sul TG RAI c’era la notizia, compesa di stralcio di intervista fatta non molti anni fa a casa sua, più un intervento di Bartezzaghi.
Per caso ieri sera ho visto un TG “tardi” (credo fosse o il TG1 o il TG2, di solito guardo il TG3) e appena hanno dato la notizia, ho pensato a te e al tuo post di qualche giorno fa.
Del servizio, mi ha colpito, fra le altre cose, il vedere questo signore ormai parecchio anziano e con qualche problema alle articolazioni, lavorare al computer.
a proposito di makain andrebbe proprio ricordata l’intervista pubblicata in appendice al libro di bartezzaghi sulla storia del cruciverba.
Perché Bruno Makain ti fa venire in mente il giapponese sull’isoletta? I suoi cruciverba erano – e verranno – risolti ancora da milioni di persone, non è proprio l’immagine di un patetico isolamento, anzi. Arrivare a novantatré anni continuando a lavorare nella serie A del proprio settore per molti è un ideale insperabile.
Bruno Makain era una persona quieta, molto saggia e ironica. Tra l’altro posso dirti che è riuscito a vedere il numero 4000 della Settimana Enigmistica, perché agli abbonati arriva in anticipo: il primo che aveva visto in vita sua era il numero 1, nel gennaio del 1932.
@Stefano: il mio non era un paragone sminuente, tutt’altro. Pensavo a una persona che aveva uno scopo nella vita, e l’ha sempre perseguito allo stesso ottimo modo nonostante il mondo intorno a lui sia completamente cambiato. Una volta si sarebbe potuta usare una metafora calcistica e dire che era la bandiera della Settimana Enigmistica, ma oggigiorno ci sono più che altro banderuole e sarebbe ancora stato peggio.
Comunque ho capito, andrò a cercarmi un corso intensivo di metafore :-)
Vergogna…
… mi ritengo un affezionato della Settimana, epperò il nome non lo colloco per niente. Componeva con uno pseudonimo?
Era un mio concittadino (Ferrara), ed al numero 5 di via Dosso Dossi oggi sono andato a guardare la targhetta MAKAIN (insegno all’istituto “Dosso Dossi” la cui succursale è in via Dosso Dossi!).
Si firmava anche Ramon Kubani (evidente anagramma), B. Ferrarin, L’Estense, Bruma (se venite a Ferrara d’inverno capirete perché) e Quinto Dossi.
Senonché era l’unico abbonato di nome Makain in Italia, che fosse anche quello uno pseudonimo? ma allora qual era il “vero” cognome?
Vi segnalo quest’articolo
Giovanni
PS Vedo che qui ci sono molte persone “rudi”…
@agapetòs: a parte che nomi e cognomi dalle vostre parti sono sempre strani :-), chissà di che origine era la famiglia Makain: però quello era il suo vero nome.
Aggiungo ai link il ricordo di Stefano Bartezzaghi nel Lessico e Nuvole di oggi.
Sì, ho verificato definitivamente che era il suo “vero” cognome. Ma chissà quale ne è l’origine: forse un cognome straniero mal trascritto da un ufficiale dell’anagrafe…
Sapete se ha discendenti?
L’ho conosciuto di persona qualche anno fa, quando sono andato al 5 di via Dosso Dossi a mettere a norma l’impianto elettrico del condominio. All’epoca non sapevo di avere a che fare con un mito.
Confermo: Makain era il suo vero cognome, ma nemmeno lui ne sapeva l’origine.
Ho cercato la voce su Wikipedia ed ho trovato solo un abbozzo, oltre al fatto di un ignorante che aveva espresso un dubbio di enciclopedicità in modo alquanto irriverente, ma fortunatamente nessuno ne ha chiesto la cancellazione. Ho approfondito le ricerche, mi sono accodato alla discussione lasciata da .mau. ed ho aggiunto un po’ di cose alla pagina, oltre ad aver tolto l’avviso vecchio di oltre 5 mesi, visto che nessun altro aveva espresso il proprio dubbio.
Anzi, se qualcun altro vuole collaborare ad approfondire, è il benvenuto ;o)