Leggo sul Corsera che con la modica spesa di 450000 euro (700 a persona, insomma…) dal prossimo febbraio i voti alla Camera si faranno col riconoscimento dell’impronta digitale dei singoli deputati, per stroncare una volta per tutte il fenomeno dei “pianisti”.
Tre rapide considerazioni. Innanzitutto mi chiedo se finalmente fiorirà il mercato delle maschere in lattice con le impronte digitali. In secondo luogo ricordo che il sistema è già in uso nei parlamenti di Messico, Brasile e Albania, giusto per dare un’idea della portata di questa innovazione. Infine c’è la nota positiva di una certa qual sinergia; nel caso un deputato venga poi incriminato, le impronte gliele hanno già prese.
Ultimo aggiornamento: 2008-11-06 17:44
Certo che coloro che hanno vinto l’appalto (semprechè ci sia stato…) se li fanno pagare bene i fingerprint reader con interfaccia usb
Inoltre nessuno potrà dire nulla per le impronte prese ai rom
@FF: quindi mettiamo direttamente i rom in parlamento?
In effetti la prima cosa che mi è venuta in mente quando ho letto la notizia è stata: chissà quale sistema di comunicazione useranno? Connettere 600 lettori del genere non mi sembra poi così banale. Io probabilmente avrei optato per un qualche sistema wireless.
P.S. “Nel caso?”
Il prezzo non mi pare affatto alto se consideriamo l’installazione tra i pregiati banchi, il fatto che l’azienda fornitrice verrà pagata tra un circa anno e se si tratta di modelli professionali con rilevazione della temperatura e delle pulsazioni.
Altrimenti, risolto il problema del dito di silicone, c’è da temere il dito morto di qualcuno che è un po’ che non si fa vedere…
Comunque sarà un fantastico test per la tecnologia perché le impronte tendono ad essere meno visibili con l’età e un bel gruppo di vecchietti-utenti è sempre una bella occasione per una migliore messa a punto del firmware.
Oltre alle solite facili critiche non vedo proposte utili a come risolvere il problema pianisti, almeno questo governo ci sta provando
@damiano: verificare la presenza fisica dei deputati che avrebbero votato (chiudendo le porte dell’aula, proprio come fanno coi tram), e sospendere per tre mesi tutti quelli che hanno votato senza essere presenti. Per votare alla Camera c’è già la necessità di un badge: se farsi timbrare il cartellino da un’altra persona porta (per me giustamente) al licenziamento, perché non si può fare lo stesso qua?
@.mau.: ecco questa è una proposta, immagino però che tenere rinchiusa della gente non sarebbe una cosa molto gradita da parte dei difensori dei diritti umani :-)
Faccio rilevare a chi assegnato meriti al governo che il provvedimento (come logico, peraltro) non è del governo, ma della presidenza della Camera dei deputati, alla quale va semmai rivolto il pauso per l’iniziativa.
@Damiano: sarebbe bastato installare allo scranno di ciascun deputato lo stesso sensore che, su un’auto, rileva se c’e’ una persona seduta, e in tal caso attiva il circuito che controlla l’applicazione delle cinture di sicurezza, azionando eventualmente il cicalino). Si puo’ votare solo stando seduti: se si sta seduti non si ha modo di accedere alla tastiera dello scranno adiacente (n.b. questo puo’ non essere vero per l’uomo gomma dei fantastici 4).
Costo della soluzione? un paio di euro a sensore.
@mago: sarebbe bastato installare allo scranno di ciascun deputato lo stesso sensore che, su un’auto, rileva se c’e’ una persona seduta
Aiutino: secondo te quanto ci mette il deputato a capire che basta mettere una valigia sufficientemente pesante per ingannare il sensore? Siamo italiani, il paese che inventa le magliette con la cintura di sicurezza dipinta per ingannare la polizia :).
@.mau:se farsi timbrare il cartellino da un’altra persona porta (per me giustamente) al licenziamento, perché non si può fare lo stesso qua?
Perché il licenziamento di un deputato non è contemplato. Non sto scherzando, bada bene. Anche la sospensione, pur prevista dal codice, è applicata così di rado ed in casi molto più gravi che non votare per un altro…
Miei 2 cents: a me i pianisti non mi danno fastidio. A me danno fastidio certe leggi, e più ancora la volontà che ci sta dietro. Come le si voti è un dettaglio a confronto irrilevante.
@mestesso: in tal caso sarebbe divertente assistere al via-vai di valigioni da 25-30 Kg (il peso a cui di solito questi sensori sono tarati) su e giù per i banconi della Camera, eh eh