Ieri è morto Delfino Borroni. Oltre ad essere l’italiano più vecchio (110 anni…), Borroni aveva un’altra caratteristica: era l’ultimo dei Cavalieri di Vittorio Veneto, i reduci della prima guerra mondiale (anche se nell’elenco che avevo postato qui c’erano due persone nate nel 1900 che non erano state insignite dell’onorificenza pur essendo state arruolate).
Certo che se già la seconda guerra mondiale è un evento ormai lontanissimo per la maggior parte di noi, nonostante le polemiche che sorgono tutte le volte che la destra arriva al governo, pensare che fino a ieri c’era ancora un legame così lontano è qualcosa di incredibile.
Ultimo aggiornamento: 2008-10-27 14:03
posseggo un’attestazione – con tanto di medaglie – che nomina cav di vittorio veneto un mio zio (defunto da un pezzo).
Mio nonno, Arturo Biason, era Cav. di Vittorio Veneto (confesso che non ho mai capito cosa volesse dire, ma solo perché a scuola ho smesso di studiare storia ai moti del 1821, ammesso che mi ricordi bene), e c’è scritto sulla sua lapide. E’ morto nel ’77…
Il legame è lontano soltanto per chi non lo sa vedere.
http://bertola.eu/nearatree/?p=660
Io posso dirti che nel paese dove sono cresciuto, vicino a Genova, c’e’ un cimitero ormai totalmente abbandonato, fatta salva una tomba di una camicia rossa della spedizione dei “Mille” perchè uno dei riconoscimenti che venne dato loro fu di avere 100 anni di sepoltura (come forse si saprà dopo qualche anno che nessuno paga lo spazio nel cimitero il corpo viene traslato nella fossa comune e lo spazio liberato).
E’ una cosa che, ogni volta che ci passo davanti, mi fa davvero venire i brividi. Pensare che sia ancora vigente una legge che è stata promulgata due secoli fa. (probabilmente i termini saranno anche scaduti ma dubito che qualcuno se ne faccia qualcosa di quel fazzoletto di terra in aperta campagna con un cancello arrugginito e dei cipressi alti ormai come palazzi di 10 piani).
mio nonno, di Trento, ha combattuto per l’Austria. all’inizio lavorava al forte di Luserna, sul confine verso Vicenza, poi, però, dopo la diserzione di Battisti, i soldati trentini li hanno considerati poco affidabili e la guerra l’ha finita a Cracovia.
non l’ho mai conosciuto (e m’è sempre un po’ dispiaciuto non crescere in uno Stato dove ci fossero sia Trento che Cracovia, oltre a tanti altri posti)
Non darti pena, ché adesso vengono a scuola a spiegare ai nostri figli il 4 novembre.
Firmato Diaz.
Ho ritrovato le medaglie di guerra di mio nonno materno, Luigi Savio, classe 1894, che ha combattuto in entrambe le guerre, compresa la croce dei Cavalieri di Vittorio Veneto. Appena posso la fotografo e la pubblico.
cerco un elenco completo dei cavalieri di vittorio veneto e ancora di più un elenco dei priggionieri di guerra della prima guerra mondiale .
Mio nonno a compattuto quella guerra tornando dall’ america e fu fatto priggionieri dagli austriaci vorrei trovare delle prove o degli elenchi.
@Giovanni: non credo proprio che le persone che leggono questo blog sappiano dove trovare una lista. Forse il ministero della Difesa ha qualcosa del genere.