Stamattina ho ripreso dopo un paio di settimane il vecchio telefonino con la sim Vodafone che prima o poi butterò via. Provo ad accenderlo: nulla. Lo metto in carica: nulla. Lo apro, pulisco i contatti, lo richiudo, lo riattacco alla corrente: si carica.
Stasera prima di andare in palestra ho preso il mio Creative Zen che avevo usato mercoledì. Arrivo, provo ad accenderlo: nulla. Torno a casa, lo attacco al PC con un cavo che credo vada bene: nulla. Scendo in cantina alla caccia dedl suo carichino, lo attacco: nulla. Lo apro, pulisco i contatti, lo richiudo: riparte tranquillamente (sì, era mezzo carico).
Qualcuno ha idea di cosa possa succedere a casa mia? c’è la fatina dei contatti elettrici? il clima milanese di questi giorni è così fetido da bloccare tutto? (l’altro giorno c’era anche il wifi che non funzionava; alla fine, non so perché, rimettendo la stessa password è ripartito)
Ultimo aggiornamento: 2008-10-24 22:14
Non avete un’aria sana lì a Milano, eh? :-)
Non so se lo sai, ma i contatti si puliscono con la gomma di matita. Buon week-end
il contagio si diffonde: e’ andata in corto la batteria della mia auto. Ha 6 mesi di vita.
Attenti, lettori di questo blog!
Che sia la (tanto attesa) rivolta delle macchine?
@fran(cesca): le batterie da auto sono ormai nate per morire in fretta, come scrissi l’anno scorso.
Le cause possono essere diverse: un dato importante è l’umidità relativa. L’altro è la bontà costruttiva degli apparati che usi ;).
L’umidità aumenta la conducibilità, ed quindi favorisce le correnti parassite tra batteria (carica) e telefono|apparato spento. L’apparato, specie se vecchio e quindi con un certo gioco tra le giunture, si bagna e si scarica *molto* in fretta.
Per vedere se questa è la causa, propongo un test semplice: metti l’apparato in un sacchetto chiuso con un elastico. Lo lasci un paio di settimane e vedi.
Può anche essere un problema dell’apparato in sè, però.
@mestesso: i due apparati hanno rispettivamente cinque e tre anni :-)