… e volarono tutti felici e contenti. Forse.

Se leggete questo post significa che è andato tutto bene, e che la trattativa Alitalia è terminata positivamente. (Altrimenti avrei cancellato il post: ogni tanto bisogna correre dei rischi)
– Sìlviolo ha mostrato che lui sì che sa gestire una trattativa.
– Uòlter ha mostrato che senza di lui Silvio non saprebbe che cosa fare.
– Guglielmo (Epifani) ha mostrato che esiste, ed è capace a fare aggiungere agli accordi le lettere di intenti.
– L’UGL ha mostrato che nella Seconda Repubblica anche l’ex CISNAL ha piena dignità di esistere.
– La CAI ha mostrato che la tecnica dei multimatum porta tanti vantaggi.
– Air France ha mostrato che basta aspettare il giusto e si possono risparmiare tanti soldi. (Beh, se poi arriverà Lufthansa la cosa cambierà un po’, ma nemmeno troppo)
– Intesa/Sanpaolo ha mostrato che se si fanno le cose per bene nessuno si accorge che tutta questa manfrina è stata inventata per salvare AirOne e Carlo Toto.
E voi siete ancora lì a lamentarvi per poche centinaia di euro a testa di debiti?

Ultimo aggiornamento: 2008-09-28 21:23

3 pensieri su “… e volarono tutti felici e contenti. Forse.

  1. mfisk

    E, dulcis in fundo, Gianni Letta ha ripreso il suo posto di Mazarino che qualche anima candida credeva di potergli usurpare.
    Pacatamente, serenamente, silenziosamente: come piace a noi.

  2. mestesso

    Non ho capito solo una cosa: perché l’UGL non avrebbe diritto ad esistere nella seconda repubblica? No, non sono un fan UGL, non ho capito il punto, diciamo che “tra virgolette” un sindacato ha eguale diritto di esistere come qualsiasi altro.

  3. .mau.

    @mestesso: tutti i sindacati hanno diritto a esistere, fintantoché hanno rappresentatività. Ho semplicemente fatto notare che l’UGL adesso è stato spostata di categoria.

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