semplificazione? insomma…

Vi ricordate il Grande Decreto Semplificativo del nostro ministro Calderoli? Il 112/08? Ne avevo parlato a suo tempo.
Bene. Ho scoperto (per caso, ormai trasferte non ne faccio più da anni) che adesso «La detrazione dell’IVA potrà essere realizzata solo a condizione che la spesa (per i pasti o per il pernottamento) sia documentata da fattura emessa dal fornitore del servizio e intestata a Telecom Italia S.p.A.» Questo significa che devo per forza chiedere fattura, e quindi scegliere posti presumibilmente più costosi. Il tutto, come avrete intuito, «In conseguenza delle disposizioni contenute nel Decreto-Legge n. 112/2008 (convertito, con modificazioni, in Legge n. 133/2008)».
Qualcuno potrebbe spiegarmi cosa diavolo viene semplificato in questo caso? E il qualcuno che sicuramente stava per rispondere “no, questa misura è stata fatta per evitare gli abusi visti in passato” mi spiega perché mai una legge che è stata venduta come “togliamo tutte le leggi inutili” aveva in mezzo cose completamente diverse?

Ultimo aggiornamento: 2008-09-24 10:37

4 pensieri su “semplificazione? insomma…

  1. mestesso

    La differente procedura di detrazione dell’IVA deriva da una richiesta di armonizzazione alle procedure UE, fatta dalla UE stessa sotto forma di procedura di infrazione ;).
    Ignoravo che facesse parte del pacchetto semplificazione: si vede che tornava comodo lì.

  2. Bubbo Bubboni

    Complicando gli adempimenti per chi voglia pagare solo le tasse effettivamente dovute, si semplifica (e si incrementa) il traferimento di denaro dalle imprese allo stato…

  3. mattiaq

    Scusa, ma perché solo i posti costosi dovrebbero fare fattura? Tutti devono farti fattura su tua richiesta, è un tuo diritto.

  4. .mau.

    @mattiaq: assolutamente sì, ma ad esempio a pranzo non hai voglia di perdere un ulteriore quarto d’ora ad aspettare chi si metta con santa pazienza a copiare tutti i dati dell’azienda nella fattura.

I commenti sono chiusi.