Ieri sera, mentre eravamo a cena con la Simona e la Cri, mi è improvvisamente venuto in mente un orribile pensiero: avevamo dimenticato a Chiavari sia il vaso con i croccantini per le gatte che la confezione di scorta, e a casa non avevamo nulla. Erano già le 21:30, e quindi i supermercati erano chiusi: e se le nostre (viziate) gatte non avessero avuto i croccantini come tutte le notti, miagolii e raspamenti sarebbero stati tali da non farci dormire.
Sono così andato al discount alla Stazione Centrale, e ho comprato una scatola di croccantini DiCo, sperando in bene. Arrivato a casa, ho lasciato la scatola sopra il tavolo e mi sono allontanato. Dopo qualche minuto sento un rimestio e un tonfo; l’associazione a delinquere felina aveva buttato giù la scatola per vedere se si apriva.
In effetti stanotte abbiamo dormito di gusto.
Ultimo aggiornamento: 2008-08-31 11:31
..ehhh. i mici a volte sono tremendi…
…certo che è ancora perggio quando non riesci ad individuare i loro gusti….allora sono veramente dolori
Ah, bei tempi quando usavo i croccantini per chiamare il gatto. Quando vado in pensione un gatto me lo prendo di sicuro. Ora faccio una vita troppo randagia.
Bentornato!