Il commento di Anna dopo che ieri sera abbiamo visto (aggratis, essendo il primo martedì del mese) la mostra è stato “beh, se avessi dovuto pagare mi sarei arrabbiata molto”. Di per sé la capisco: devi essere davvero un beatlesiano convinto per appassionarti ai cimeli presenti nella mostra. Io mi ci sarei fermato un po’ di più, anche se non avrei comunque seguito il curatore Umberto Buttafava che spiegava il tutto; troppa gente intorno, non si capiva nulla di quello che diceva. Tra le copertine di dischi di varie parti del mondo (e di cover pazze) e i manifesti c’era comunque qualcosa di buffo, come la locandina di Onyricon (Wonderwall, il film del 1968 con la colonna sonora scritta da George Harrison il quale era indicato con il carattere grande come quello del regista e maggiore di tutti gli altri, compresi gli attori…), ma non mi è venuta voglia di spendere trenta euro per il catalogo.
Se siete fan sfegatati e state da queste parti, potete fare un salto fino al 14 settembre.
Ultimo aggiornamento: 2008-08-06 12:21