Di per sé il voto a questo libro (Tony Augarde, The Oxford Guide to Word Games, Oxford University Press 20032, pag. 304, $22, ISBN 9780198662648) sarebbe anche più alto: in effetti è una guida completa ai giochi di parole di tutti i tipi, dalle freddure ai doublets, che guarda sia il lato storico che quello più propriamente ludico dei vari giochi. Il testo è di per sé molto chiaro, e generalmente le soluzioni ai giochi messi come esempio sono indicate subito dopo i giochi stessi, per evitare che uno si rompa troppo la testa. (a volte purtroppo non ci sono le soluzioni, e uno deve sperare di avere capito come funziona)
Che cosa c’è allora che non va? Molto banalmente, il fatto che il libro sia in inglese :-) Il problema non è tanto che i giochi non siano a noi noti: in fin dei conti, con un nome o con l’altro ce li abbiamo anche noi. Il guaio è che molti dei giochi, e dei relativi esempi, sfruttano la somiglianza della pronuncia di due parole distinte, e comunque capita spesso che si usino termini desueti o comunque non comuni. Io l’inglese lo conosco abbastanza bene, però vi garantisco che certi esempi non sono riuscito a capirli, il che quando si parla di giochi è sempre piuttosto scocciante. State attenti!
Ultimo aggiornamento: 2008-08-05 12:31