(la l singola è una citazione)
Mitì mi ha fatto conoscere questo giochino dove ci sono delle paperelle e bisogna… beh, questo lo dovete scoprire da voi. Ci sono venticinque livelli, e per superare ciascuno di essi occorre capire cosa fare.
Il gioco (in flash) non è molto difficile, anche se devo dire che l’ultimo livello mi ha dato parecchio filo da torcere, finché non ho deciso di applicare il metodo Sherlock Holmes. Buon divertimento, e non lamentatevi con me se avete perso troppo tempo!
Ultimo aggiornamento: 2008-08-05 09:31
Tu andresti denunciato: questa roba crea assuefazione. :-P Per fortuna sono riuscito a finirlo solo in mezz’ora, se no sarei rimasto qua fino a stanotte (probabilmente a digiuno). ^_^
Per l’ultimo livello, le paperele erano “intelligenti”, ma purtroppo per loro per quel gioco ho sviluppato negli anni qualche tecnica particolare che l’intelligenza artificiale non è riuscita a capire. A me sono stati quei “gira la papera” a farmi… girare un po’ e ho dovuto andare anche a fortuna.
Il gioco è carino, però. ^_^ (Adesso posso fare colazione!)
sono arrivato al livello sei, poi hanno suonato alla porta
A me ha dato un po’ di filo da torcere il 24…nel 25 ho applicato il classico schema alto a destra, basso a sinistra, basso a destra e scacco matto :P
@lordmark: strano. A me con le mosse di apertura standard le ochette lillà giocavano correttamente, e quindi non potevo fare altro che impattare: ho dovuto usare un’apertura perdente (in alto al centro) per fare tris.
Mi pare che sia il livello 16 quello che mi ha più impantanato, quello dove ci sono le tre paperelle che quando le clicchi si spostano… per il resto me la sono cavata bene, pensavo peggio visto che l’intuizione non è proprio il mio forte…
Con me nell’ultimo livello ha commesso un errore banale e quindi ho vinto in modo abbastanza classico (io centro, lui angolo, io angolo opposto e lui ha giocato centrale in alto..).
In compenso aveva pattato la prima quando ho aperto di angolo. Boh.
Ebbene sì, arrivata al 24° livello ho abbandonato:quei giramenti di papere erano oltremodo irritanti. Ma mi sono divertita, in fondo.