Oggi sono uscito per andare a mangiare e ho scoperto che la mensa era chiusa per ferie. Era un po’ troppo tardi per andarsene dai cinesi di viale Monza, così mi sono detto “andiamo in via Padova a prenderci un po’ di focaccia”. Faccio via Giacosa, arrivo nella piazzetta e vedo un piccolo capannello di gente, con una quantità di poliziotti e militari un po’ esagerata per i miei gusti. Scelgo allora di passare dal kebabbaro dall’altro lato della via. C’era la solita gente e qualche macchina in più parcheggiata in doppia fila: guardo meglio e mi accorgo che sono tutte macchine delle forze dell’ordine, alcune senza livrea ma con i lampeggianti, e c’è una campagnola dell’esercito. Entro dal kebabbaro e scopro quello che avrei già potuto capire da solo: il Ministro della Difesa della Repubblica Italiana Ignazio La Russa in persona era presente in persona e pizzetto per mostrare all’italico volgo come da oggi in poi saremo tutti più sicuri perché abbiamo l’Esercito che veglia sulle nostre vite e proprietà.
Sono un pavido e non ho voluto rischiare di prendere una foto del ministro. Però, oltre alla sfilza di auto della miniatura in cima all’articolo, ho scattato da debita distanza questa foto. Sono ragionevolmente certo, vista la telecamera che puntava verso il basso, che lì in mezzo di fosse La Russa. Lascio fare i conti a voi di quanta gente (e quanti poliziotti, carabinieri e militari) c’erano: se qualcuno ha visto l’intervista su un qualche TG, sarebbe simpatico scoprire se l’impressione era la stessa :-)
Ultimo aggiornamento: 2008-08-04 14:00
Ho visto il servizio al Tg, ma francamente non ho contato i militari e i poliziotti che circondavano La Russa. Ah, per inciso se l’è presa con gli ex-sessantottini a cui dà fastidio la gente in divisa, mentre invece la “gente per bene” è contenta quando vede un militare in divisa…
Non ho nulla contro le forze armate in genere, solo non mi sembra il caso che svolgano compiti di polizia. Niente di ché, semplicemente non è il loro mestiere e non sono addestrati per questo… e poi i militari che pattugliano le strade evocano brutti incubi, incubi spesso (ma non sempre) latino-americani. Forse sarebbe piuttosto il caso di dare alle forze di polizia le risorse di cui hanno bisogno, invece di tagliarle.
Detto questo, il concetto espresso da La Russa magari se fosse stato detto un po’ meglio forse poteva anche essere condivisibile… detto così risulta che gli ex-sessantottini non sono gente per bene…
Cominciamo bene…
Anche uno dei maggiori sindacati di polizia è contrario: sessantottini anche loro?
Se metti gli Alpini, che sono una fanteria di montagna a fare controlli antidroga non ottieni un granché, se non un po’ di scena per il semplice motivi che gli Alpini non hanno equipaggiamento e preparazione per l’ordine pubblico. Per fermare uno spacciatore, in altri termini un fucile mitragliatore serve molto di meno che una pistola.
Ed ovviamente un Defender 90 in un sentiero di montagna si guida in modo un po’ differente rispetto ad una 159 ai 150 all’ora in inseguimento in un viale di città.
Se esiste una scarsità di agenti per ordine pubblico, si facciano dei concorsi interni all’esercito per passare nell’arma dei Carabinieri, addestrati ed equipaggiati per o.p.
@Mike: se è per questo pare che a Bologna e Modena schiereranno il 121° reggimento artiglieria contraerei Ravenna…
A meno che gli spacciatori e i borseggiatori non arrivino a bordo di un MiG….
Comunque alcune precisazioni: a parte il presidio dei CPT i militari (“dotati di armi corte”) pattuglieranno a piedi obbligatoriamente insieme ai poliziotti. E non potranno eseguire arresti.
Operazione più di facciata che altro.