Il piccolo prezzo da pagare

«Dopo tanti sacrifici, anni di lavoro e qualche Scajola si è costruito questo bellissimo governo».

Ultimo aggiornamento: 2008-07-31 08:44

9 pensieri su “Il piccolo prezzo da pagare

  1. Yuri

    Scajola è per me un’incognita… ovvero di come faccia a cadere sempre in piedi.
    Già da organizzatore della campagna elettorale di Forza Italia (2001 penso, ormai ho perso il conto delle elezioni) per errori di calcolo suoi il partito di Berlusconi si trovò con più seggi che candidati da metterci (non so se ve la ricordate, ma la polemica andò avanti per un po’ su a chi toccavano i seggi vacanti).
    Da ministro dell’interno fece quell’uscita famosa (citata anche da Repubblica) su Marco Biagi… per inciso io ne so poco di Marco Biagi, ma se anche fosse stato tutto vero ciò che disse Scajola, come ministro non ti puoi permettere di dare del rompicoglioni a uno che è stato ammazzato dalle BR (soprattutto se sei il ministro dell’interno e spettava a te proteggerlo, e proteggere tutti noi).
    Adesso quest’altra bella uscita…
    Allora, può capitare che a volte si voglia dire qualcosa, ma con un’uscita infelice si trasmetta tutt’altro… ma l’impressione è che qui non ci sia proprio la sostanza… un ministro dovrebbe avere un po’ più di accortezza a quello che dice (soprattutto nelle occasioni ufficiali).
    Di solito all’estero gaffe di questo tipo si pagano, e salato…
    In Italia evidentemente no. Mi dicono che Scajola in realtà garantisce una dote di un discreto numero di voti attraverso i suoi sostenitori sul territorio… che sia questo il motivo per cui cade sempre in piedi?

  2. .mau.

    @Yuri: quei tredici o quindici seggi del 2001 non furono mai assegnati, in effetti. Per il resto, so che ad esempio questa primavera Scajola era riuscito a riportare tutti i quadri locali liguri della Destra nel PdL, il che non dev’essere stato così semplice… e poi rimane sempre la possibilità che abbia nei suoi armadi cosette che potrebbero risultare interessanti per qualche giudice komunista.

  3. theus

    Scajola è una potenza a Imperia e provincia. NOn so se vi ricordate la provincia di Imperia è stata una delle pochissime provincie (a parte quelle di Veneto e di Lombardia) che aveva approvato (per un soffio ma con percentuali molto differenti da quelle delle altre provincie italiane) il referendum confermativo sulla riforma costituzionale 2006. E` quello che si dice “un feudo di Forza Italia” …

  4. vb

    Scajola possiede la Liguria occidentale, sin da quando era democristiano.
    Ciò detto, non ho visto immagini ma da quel che ho potuto leggere da qui mi sembra che il caso sia stato gonfiato ad arte dai giornali. Posso pure immaginare che il rincrescimento di Scajola per le vittime della centrale fosse di pura circostanza, ma credo che ciò sia vero per il 99% dei politici e dirigenti italiani…

  5. .mau.

    La frase di Scajola, per quello che ho letto, è semplicemente un esempio preclaro di menefreghismo. Un politico serio avrebbe detto qualcosa tipo “… purtroppo durante la costruzione della centrale ci sono state alcune tragiche morti, e speriamo di non dovere più sentire tali tristi notizie”. Ipocrita, indubbiamente, ma formalmente corretto. L’alternativa era tacere delle morti.
    (Tremonti avrebbe invece detto “ci sono state alcune vittime, evedità del pvecedente govevno”)

  6. .mau.

    @bubbo bubboni: d’altra parte a fine 2001 cambiarono tutte le tracce dei treni per la Liguria, eliminando una serie di treni diretti Milano-Genova-Riviera di Levante e sostituendoli con treni diretti Milano-Genova-Riviera di Ponente.

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